Il gonfiore alle caviglie rappresenta una condizione in cui si ha un accumulo di liquidi nei tessuti delle caviglie e dei piedi. Il gonfiore può essere causato da diverse ragioni.
Ciao, sono la dott.ssa Francesca Ballin, biologa nutrizionista del team di Nutrizione Sana. Molte mie pazienti, in fase di anamnesi, lamentano il gonfiore alle caviglie e mi fanno moltissime domande per sapere come poter curare le caviglie gonfie con l’alimentazione. Per loro e per tutti voi ho pensato di scrivere questo articolo dove andremo ad analizzare in modo approfondito le cause del gonfiore ai piedi e alle caviglie, i sintomi da tenere in considerazione e gli alimenti migliori per ridurre il gonfiore.
Perché si hanno le caviglie gonfie?
Quando si hanno le caviglie gonfie, tecnicamente ci troviamo nella condizione clinica definita “edema delle caviglie”. Questa condizione consiste in un accumulo di liquidi nei tessuti delle caviglie e dei piedi. Le cause che generano le caviglie gonfie possono essere diverse: ad esempio il gonfiore alle caviglie può dipendere da infortuni, problemi circolatori, problemi renali, problemi di salute come l’obesità e la gravidanza, insufficienza cardiaca, problemi alla tiroide oppure da una scorretta alimentazione.
Quando si hanno le caviglie gonfie, i sintomi più frequenti sono il dolore e rigidità / difficoltà nel camminare.
Tabella dei Contenuti
Lo sapevi che le donne soffrono di caviglie gonfie molto più degli uomini?
Le caviglie gonfie si sviluppano maggiormente nelle donne piuttosto che negli uomini perché le donne tendono ad avere una maggiore predisposizione a problemi circolatori e problemi ormonali, che possono influire sulla ritenzione di liquidi nel corpo.
Inoltre, le donne possono sperimentare fluttuazioni ormonali durante il ciclo mestruale, la gravidanza, l’allattamento e la menopausa, che possono aumentare il rischio di gonfiore alle caviglie.
In gravidanza, in particolare, si riscontra un maggior rischio di avere le caviglie gonfie perché il corpo produce più liquidi per supportare il feto in crescita.
Anche l’allattamento può contribuire al gonfiore delle caviglie a causa dei cambiamenti ormonali che si verificano durante questo periodo.
Cosa causa le caviglie gonfie
Le cause delle caviglie gonfie sono diverse:
Vene varicose: sono vene dilatate che non funzionano correttamente e hanno difficoltà a far circolare il sangue. Questo è causa di un accumulo di sangue nelle gambe e nei piedi, portando cosi ad un gonfiore alle caviglie.
Trombosi venosa profonda (TVP): in questa condizione si ha un coagulo di sangue in una vena profonda delle gambe. Questo è causa di gonfiore e dolore alle caviglie, insieme ad altri sintomi come rossore, calore e sensibilità nella zona interessata.
Insufficienza venosa: è una condizione in cui le valvole delle vene non funzionano correttamente e quindi generano un ristagno di sangue causando le caviglie gonfie.
Linfedema: è una condizione in cui il sistema linfatico non funziona correttamente e il liquido linfatico si accumula nei tessuti del corpo, causando gonfiore alle caviglie.
I problemi renali che possono causare le caviglie gonfie possono essere:
Insufficienza renale: è una condizione in cui i reni non funzionano correttamente e quindi non sono in grado di filtrare i rifiuti dal sangue e di eliminare il liquido in eccesso dal corpo. Questo è causa di gonfiore alle caviglie.
Sindrome nefrosica: a è una condizione renale in cui i reni eliminano grandi quantità di proteine attraverso l’urina e questo è causa di gonfiore alle caviglie.
L’insufficienza cardiaca è una condizione in cui il cuore non pompa abbastanza sangue, questo è causa di un accumulo di sangue nelle vene delle gambe portando alla formazione di caviglie gonfie. questo può essere causato da un ipertensione venosa, malattie croniche, cardiomiopatia e valvulopatia.
La stitichezza causa un accumulo di gas nell’intestino e nell’addome, che aumenta la pressione sui vasi sanguigni e sul sistema linfatico. Questo porta ad avere un aumento della pressione che influisce sulla circolazione sanguigna e sulla capacità del sistema linfatico di drenare i fluidi dal corpo. L’accumulo di liquidi può quindi causare gonfiore alle caviglie.
Questa condizione si verifica quando le vene delle gambe non riescono a trasportare il sangue correttamente verso il cuore. Ciò può portare ad avere le caviglie gonfie, insieme ad altri sintomi come vene varicose, dolore e sensazione di pesantezza alle gambe.
Questa condizione si verifica quando un coagulo di sangue si forma in una vena profonda, spesso nelle gambe. Ciò può causare gonfiore alle caviglie, insieme ad altri sintomi come dolore, rossore e sensazione di calore alla gamba interessata.
Questa condizione si verifica quando il sistema linfatico non funziona correttamente, causando un accumulo di liquido nei tessuti circostanti le caviglie. Ciò può causare le caviglie gonfie, insieme ad altri sintomi come ispessimento della pelle e infezioni cutanee.
Alcune forme di artrite, come l’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica, possono causare gonfiore alle caviglie insieme ad altri sintomi come dolore e rigidità articolare.
Un infortunio alla caviglia, crea un gonfiore della caviglia stessa in quanto si viene a creare una rottura di piccoli vasi sanguigni nella zona interessata. Questo porta all’accumulo di liquidi nei tessuti circostanti, che si traduce in gonfiore.
I problemi alla tiroide possono essere la causa del gonfiore alle caviglie in quanto, la tiroide regola il metabolismo del corpo e gestisce i liquidi. I problemi alla tiroide che possono causare il gonfiore alle caviglie sono:
Ipotiroidismo: condizione in cui la tiroide non produce abbastanza ormoni tiroidei, di conseguenza questo rallentare il metabolismo del corpo portando ad una ritenzione di liquidi, che può causare il gonfiore alle caviglie.
Ipertiroidismo: è una condizione in cui la tiroide produce troppi ormoni tiroidei. Questo aumentare il metabolismo del corpo e causa la sudorazione eccessiva, che può portare alla perdita di fluidi e alla disidratazione. Questo meccanismo però , a sua volta, può portare alla ritenzione di liquidi e al gonfiore alle caviglie.
Le infezioni possono essere la causa delle caviglie gonfie perché il sistema immunitario genera una risposta contro i germi che causano l’infezione e quindi questo può portare ad una dilatazione dei vasi sanguigni e alla permeabilità capillare, portando cosi alla fuoriuscita di fluidi nei tessuti circostanti e alla formazione del gonfiore delle caviglie.
Le infezioni che possono causare il gonfiore alle caviglie includono l’infezione del tratto urinario, l’infezione delle vie respiratorie, l’infezione delle ossa e delle articolazioni, l’infezione della pelle e le infezioni
Uno stile di vita sedentario, è caratterizzato da una scarsa attività fisica regolare, il che può causare il gonfiore alle caviglie per diversi motivi:
Ridotta circolazione sanguigna: la mancanza di attività fisica riduce la circolazione sanguigna nel corpo, comprese le gambe e le caviglie. Questo portare alla ritenzione di fluidi e al gonfiore delle caviglie.
Aumento di peso: una vita sedentaria può portare all’aumento di peso, il che genera una pressione sulle gambe e le caviglie, portando cosi ad un gonfiore di queste.
Posizione sedentaria o ortostatica prolungata: trascorrere molte ore al giorno seduti o in piedi genera una compressione delle vene delle gambe, il che causa un gonfiore delle caviglie.
Cattiva postura: una postura scorretta può causare un’alterazione della distribuzione del peso sulle gambe e le caviglie, il che può portare alla ritenzione di fluidi e al gonfiore.
Quali sono i sintomi delle caviglie gonfie?
I sintomi che generano il gonfiore alle caviglie possono essere diversi:
Gonfiore: le caviglie possono apparire gonfie rispetto alla normale dimensione.
Dolore: il gonfiore alle caviglie causa dolore o sensazione di pesantezza nella zona interessata.
Limitazione dei movimenti: il gonfiore alle caviglie può limitare la capacità di movimento delle articolazioni e quindi provoca una sensazione di rigidità.
Prurito: in alcuni casi, quando si hanno le caviglie gonfie, si può avvertire prurito o irritazione della pelle.
Sensazione di calore: il gonfiore alle caviglie genera una sensazione di calore nella zona interessata.
Difficoltà a camminare: in casi gravi, con le caviglie gonfie risulta difficile sia camminare che stare in piedi per lunghi periodi di tempo.
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Alimenti che riducono il gonfiore alle caviglie
Nei piani alimentari che sviluppo per i miei pazienti, inserisco spesso diversi alimenti che possono includere nella dieta per ridurre il gonfiore alle caviglie. Ti fornirò ora una lista dei diversi alimenti e del perché riducono il gonfiore alle caviglie.
I frutti di bosco sono alimenti ricchi di antiossidanti naturali. Questi possono aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore alle caviglie, questo perché gli antiossidanti sono in grado di neutralizzare i radicali liberi, che sono molecole instabili che possono causare danni alle cellule del corpo e promuovere l’infiammazione.
Inoltre, i frutti di bosco contenendo la vitamina C, che è anch’essa un antiossidante, aiuta a prevenire il danno cellulare e l’infiammazione. La vitamina C inoltre produce collagene, una proteina strutturale molto importante, che aiuta a mantenere la salute delle articolazioni e dei tessuti connettivi.
L’ananas contiene al suo interno una sostanza chiamata bromelina, che ha delle proprietà antinfiammatorie e quindi è in grado di ridurre il gonfiore alle caviglie. La bromelina svolge la sua funzione attraverso l’inibizione di molecole, come prostaglandine e i leucotrieni, che sono in grado di generare gonfiore nelle caviglie.
I cetrioli essendo un alimento ricco di acqua, vitamine e minerali aiutano a sgonfiare le caviglie, poiché sono in grado di combattere la ritenzione idrica. Inoltre, i cetrioli sono una fonte di flavonoidi e vitamine antiossidanti le quali aiutano a prevenire il danno cellulare e l’infiammazione. L’infiammazione causa cosi gonfiore e dolore alle gambe. I flavonoidi possono anche aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, che può essere compromessa in caso di gonfiore alle gambe.
Verdure a foglia larga , come spinaci, lattuga, rucola e cavolo, sono alimenti ricchi di potassio, magnesio e vitamine antiossidanti, che possono aiutare a ridurre il gonfiore alle caviglie. Infatti il potassio è un minerale che aiuta il corretto funzionamento del sistema nervoso, muscolare e cardiovascolare. Quindi una carenza di potassio genera un gonfiore delle caviglie. Discorso simile per il magnesio, in quanto anche una carenza di magnesio può generare un gonfiore alle caviglie.
Lo zenzero è una spezia che viene utilizzata in molti piatti e anche come rimedio naturale per diverse infiammazioni. Lo zenzero contiene composti attivi, come i gingeroli e gli shogaoli che sono utili per ridurre l’infiammazione e il gonfiore delle caviglie. Inoltre, lo zenzero aiuta a migliorare la circolazione sanguigna. Quindi inserire lo zenzero nella nostra alimentazione, è consigliato in quanto può aumentare il flusso sanguigno, migliorare l’ossigenazione e il nutrimento delle cellule. Quindi avere una buona circolazione sanguigna è importante, poiché cosi si riduce la ritenzione idrica e si previene il gonfiore alle caviglie.
L’acqua è molto importante per il nostro organismo, in quanto riesce mantenere il corretto equilibrio dei fluidi corporei. Quindi bere abbastanza acqua, fa si che l’organismo rimanga idratato e riesca ad espellere i liquidi in eccesso attraverso l’urina e di conseguenza aiuta a tenere le caviglie sgonfie.
Le migliori diete per le caviglie gonfie
Spero di non deludere le tue aspettative: la dieta “miracolosa” per eliminare il gonfiore alle caviglie non esiste, tuttavia esistono strategie dietetiche efficaci per ridurre la ritenzione idrica e, di conseguenza, riducono il gonfiore alle caviglie. Quando nel mio lavoro di nutrizionista preparo un programma alimentare per i pazienti che soffrono di caviglie gonfie utilizzo nei piani alimentari le seguenti strategie:
Dieta a basso contenuto di sodio: l’eccesso di sodio tende a causare ritenzione idrica e di conseguenza a favorire l’insorgere delle caviglie gonfie.
Riducendo l’apporto di sale nella dieta può aiutare a ridurre il gonfiore alle caviglie. La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) è un esempio di dieta a basso contenuto di sodio.Dieta ricca di potassio: il potassio aiuta a bilanciare i livelli di sodio nel corpo e può aiutare a ridurre la ritenzione idrica e il gonfiore alle caviglie. Alcuni alimenti ricchi di potassio includono banane, avocado, patate dolci, spinaci e fagioli.
Dieta ricca di fibre: la stitichezza può causare gonfiore alle caviglie, quindi una dieta ricca di fibre può aiutare a prevenire questo problema. La dieta mediterranea, che si basa sull’assunzione di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e grassi sani come l’olio d’oliva, è un esempio di dieta ricca di fibre.
Dieta a basso contenuto di zucchero: il consumo eccessivo di zucchero può causare infiammazione nel corpo, aumentando il gonfiore alle caviglie. Ridurre l’apporto di zucchero nella dieta può aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore alle caviglie.
Teniamo a te X davvero!
Spesso è difficile orientarsi nella scelta di un nutrizionista o di un nutrizionista online perché molti professionisti della salute senza scrupoli promettono di farti raggiungere gli obiettivi proponendo delle pratiche prive di fondamenti scientifici oppure vendendo dei prodotti sostituivi di pasti che hanno il solo fine commerciale a discapito della salute di chi assume tali prodotti.
Cosa non faremo per te
Non ti vendiamo prodotti sostitutivi dei pasti.
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Prima di tutto sarai accolto come persona e terremo sempre conto delle tue esigenze.
Troverai da noi comprensione e sostegno e, se lo ritieni necessario, potrai confrontarti con una psicologa del nostro team!
Se necessario uniremo le nostre competenze per offrirti un supporto d’eccellenza.
I nostri piani alimentari non sono faticosi da seguire.
I nostri percorsi ti insegneranno cosa funziona per te e durante le sedute ti spiegheremo come mantenere nel tempo i risultati raggiunti.
Gonfiore delle caviglie: cibi da evitare
Ho preparato una lista dei cibi da evitare per chi soffre di caviglie gonfie: ti spiegherò il perché è bene evitarli.
Cibi ad alto contenuto di sodio comprendono patatine, cibi precotti, formaggi stagionati e salse. Sconsigliamo di usare tali alimenti in quanto contribuisco ad aumentare la ritenzione idrica poiché sono ricchi di sodio. Per tale motivo, limitare il consumo di cibi ad alto contenuto di sodio può prevenire il gonfiore alle caviglie. Si consiglia di limitare il consumo giornaliero di sodio a meno di 2.300 milligrammi al giorno.
I cibi fritti e grassi come piatti fritti, fast food e prodotti da forno che hanno un alto contenuto di grassi. Consiglio di evitarli, in quanto questi aumentano la ritenzione idrica. Essendo questi cibi difficili da digerire, richiedono un maggiore sforzo per la digestione, per cui rallentando il flusso sanguigno aumentano la ritenzione idrica e favoriscono il gonfiore delle caviglie.
Le bevande alcoliche possono causare il gonfiore delle caviglie per diversi motivi, quindi è bene limitarne l’uso. In primo luogo, le bevande alcoliche aumentano la produzione di urina e possono cosi causare una disidratazione del corpo, questo fa si che il corpo trattiene più liquidi del previsto generando un gonfiore delle caviglie. In secondo luogo, possono influire negativamente sui reni e il fegato, che sono organi interessati a mantenere la regolazione dell’equilibrio idrico. Se tali organi non funzionano correttamente possono causare un gonfiore delle caviglie
Dolciumi sono alimenti che contengo una grande quantità di zuccheri. Questo fa si, che aumentano i livelli di zucchero presenti nell’organismo. Quando l’insulina viene rilasciata, può innescare la ritenzione di sodio e liquidi nel corpo, il che può portare al gonfiore alle caviglie. Quindi per evitare il gonfiore alle caviglie è bene moderarne il consumo.
Cibi ad alto contenuto di carboidrati come la pasta bianca, il riso bianco e il pane. Questi alimenti sono sconsigliati in grandi quantità, in quanto generano un aumento dell’insulina e innescano un meccanismo di ritenzione idrica che causa il gonfiore delle caviglie
Cibi piccanti e speziati contengono capsaicina e gli oli essenziali, che possono provocare un effetto irritante sui tessuti del corpo, inoltre possono causare un aumento della temperatura corporea e della sudorazione. Questo aumento della temperatura e della sudorazione causa una perdita di liquidi dal corpo, che può peggiorare il gonfiore alle caviglie.
Alimentazione caviglie gonfie
Ora vediamo che tipo di alimentazione seguire per evitare di avere le caviglie gonfie
Limitare il consumo di sale: il sale è causa di ritenzione idrica, quindi limitare il consumo di cibi salati può aiutare a ridurre il gonfiore alle caviglie. Ti consiglio di non superare i 2 grammi di sale al giorno.
Bere molta acqua: bere molta acqua aiuta a prevenire la disidratazione e a ridurre il gonfiore alle caviglie. Ti consiglio di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno.
Aumentare il consumo di frutta e verdura : in quanto contengono sostanze nutritive e antiossidanti che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo e a migliorare la circolazione sanguigna. In particolare, verdure a foglia verde, frutti di bosco, ananas e cetrioli sono particolarmente utili per ridurre il gonfiore alle caviglie.
Scegliere cibi integrali: questi cibi essendo più ricchi di fibre e nutrienti rispetto ai cibi raffinati, possono aiutarti a prevenire l’infiammazione e la ritenzione di liquidi.
Limitare il consumo di alcol: l’alcol può aumentare la disidratazione e causando gonfiore alle caviglie, quindi è importante limitarne il consumo o evitarlo del tutto.
Mangiare porzioni moderate: mangiare porzioni eccessive causa un aumento di peso e quindi aumenta il gonfiore alle caviglie. Ti consiglio di mangiare porzioni moderate e di evitare di mangiare prima di andare a letto.
Esempio di menù giornaliero per ridurre le caviglie gonfie
Adesso ti forniamo un esempio di menù giornaliero per ridurre le caviglie gonfie. Ci teniamo a ricordarti che, questo è solo un esempio di menù, quindi non è adatto a ogni singola persona e a ogni singola esigenza. Se desideri avere un menù specializzato, contatta il nostro Team di nutrizioniste specializzate, che ti forniranno una visita e stileranno con te un piano alimentare adatto ad ogni tua esigenza.
Colazione:
- Yogurt magro con muesli e frutti di bosco
- Tè verde o succo di pompelmo
Spuntino:
- Un cetriolo con hummus
Pranzo:
- Insalata di spinaci con petto di pollo grigliato, avocado, cetrioli e pomodori
- Acqua o tè verde non zuccherato
Spuntino:
- Ananas fresco o uno spuntino a base di semi di zucca
Cena:
- Salmone alla griglia con patate dolci e asparagi
- Insalata verde mista
- Acqua o tè verde non zuccherato
Prima di dormire:
- Tisana alla camomilla o infuso di zenzero e limone
Conclusione
Come avrai capito, anche l’alimentazione svolge un ruolo chiave nel ridurre le caviglie gonfie, infatti puoi sfruttare le strategie sulla dieta di cui abbiamo parlato per ridurre l’accumulo di liquidi nel corpo. Ricorda che per avere chiara la tua situazione noi effettuiamo ai nostri pazienti un esame specifico ovvero la bioimpedenziometria che, fornendo indicazioni molto precise sulla distribuzione dei liquidi e sulla loro ritenzione, sarà molto utile nel comporre una dieta specifica per ridurre il gonfiore alle caviglie.
Il nostro team di nutrizionisti ha le migliori recensioni!
Migliaia di persone si sono rivolte a noi per seguire una dieta per ridurre le caviglie gonfie.
Dopo anni di tentativi con diete di vario genere ho deciso di rivolgermi a Nutrizione Sana e sono stata affidata alla dottoressa Giada Dal Corso. Dal punto di vista del percorso intrapreso i risultati sono arrivati dopo brevissimo tempo, grazie ad un piano alimentare studiato apposta per me e per le mie esigenze. Nel giusto tempo ho perso 15kg. Ma è dal punto di vista umano che il percorso con la dottoressa Dal Corso mi ha aiutata di più... Sempre disponibile, sempre attenta alle mie richieste e sempre pronta ad affrontare insieme a me i dubbi e le insicurezze che le confidavo. Insomma mi sono trovata talmente bene che le ho "affidato" anche altri membri della mia famiglia e alcune amiche, tutti soddisfatti. Devo quindi solo che dire GRAZIE a lei per avermi fatto raggiungere il peso che desideravo da anni e soprattutto per essermi stata vicina in questa strada verso una stima di me stessa che avevo perso.
Sono stato seguito dalla dottoressa Valentina Mabilia, è stata fin da subito gentile, professionale e sempre disponibile. Dopo aver definito l’obiettivo da raggiungere, ha sempre cercato il metodo migliore per poterci arrivare e mi ha supportato anche nei momenti di difficoltà. Davvero una professionista che consiglio a tutti.
Esperienza assolutamente positiva! Sono stata seguita dalla D.ssa Valentina Mabilia ottenendo l'obiettivo proposto. Avevo la necessità di cambiare alcune abitudini sbagliate che con il tempo avevano rallentato il mio metabolismo. La costanza ti ripaga. E ora...via con il mantenimento!
Sono stata seguita dalla dott.ssa Anjumol Cancian che con professionalità e competenza mi ha permesso di raggiungere il risultato sperato, perdendo il peso superfluo e migliorando il mio stile di vita, grazie ai suoi consigli. Consigliatissimo anche perché il percorso è graduale e senza particolari sacrifici.
È da qualche mese che sono eseguita dal dottor Federico Bruno,e sin dal primo momento mi ha ispirato grande fiducia,ascolta i pazienti e riesce a trovare la soluzione ottimale per la risoluzione di problemi di salute o alimentazione.E' sempre cordiale ma soprattutto tanto professionale, è una persona che mette a proprio agio il paziente.Credo che sia molto utile per aumentare la consapevolezza di chi decide di impegnarsi in questo genere di percorso.Mi ha fatto cambiare completamente approccio al cibo,senza stress,senza esaurimento da regimi dietetici rigidi.Ho perso diversi chili in pochissimo tempo,ma la cosa più importante è aver trovato il benessere