Spesso i miei nuovi pazienti mi dicono: “Dottoressa, ho seguito una dieta per dimagrire che è stata seguita anche da diverse celebrità ma con me non ha funzionato. Come mai?“
Ovviamente ci sono diversi motivi per cui una dieta per dimagrire che sia stata ideata specificatamente per qualcun altro possa inevitabilmente portare a risultati non attesi. Per esempio una dieta per dimagrire personalizzata dovrebbe considerare fattori come stile di vita, attività fisica, età, genetica e condizioni di salute che diverse da persona a persona. È per questo che una dieta per dimagrimento che funziona per una persona potrebbe non essere adatta o efficace per un’altra.
Ciao sono la Dott.ssa Doriana Magliocca, biologa nutrizionista del team Nutrizione Sana e con molte delle mie pazienti mi trovo ad affrontare l’argomento di quale sia la dieta per dimagrire, quale sia la migliore, cosa mangiare e cosa non mangiare. Per questo ho deciso di scrivere per tutti voi un articolo con tutto quello che c’è da sapere.
Tabella dei Contenuti
Come perdere peso con una dieta per dimagrire
E’ indubbio che per perdere qualche chilo di troppo occorre un deficit calorico (più o meno marcato a seconda della persona e dell’obiettivo da raggiungere) cioè le calorie in uscita devono superare quelle in ingresso, ma questo non basta: è necessario porre attenzione a quali alimenti vengono introdotti nell’alimentazione quotidiana, come vengono abbinati, il timing dei pasti, ecc.
Inoltre è fondamentale assicurarsi che oltre ad una dieta per dimagrire ci sia anche uno stile di vita tendenzialmente sano, accompagnato dalla giusta attività fisica e dal giusto riposo.
Abbandoniamo l’idea della dieta last minute, delle ricette magiche sgonfia pancia, degli alimenti miracolosi… per ottenere un dimagrimento vero e sano non c’è nulla di tutto questo, c’è solo consapevolezza, attenzione nella scelta e nell’abbinamento degli alimenti, c’è pazienza e tanta costanza!
Vuoi un parere su quale dieta per dimagrire seguire?
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Time's up
Quanto dovrei pesare?
Si possono utilizzare diverse metodologie con formule matematiche per determinare il peso teorico di una persona e quindi determinare la quantità di peso appropriata da perdere e la dieta più efficace per dimagrire. Tuttavia, capire “quanto dovrei pesare” non è proprio così scontato perché queste metodologie possono presentare alcuni limiti, rendendo necessario consultare un nutrizionista che, può considerare molti più fattori e fornire ai propri pazienti una valutazione decisamente obiettiva. Ad esempio uno sportivo, una donna in gravidanza, o una persona affetta da una particolare patologia sono soggetti che difficilmente rientrano nelle formule canoniche e quindi per determinare quanto dovrebbero pesare queste persone, il nutrizionista effettua una vera e propria analisi della composizione corporea tramite strumenti come la BIA, l’adipometro, le pliche e la misurazione delle circonferenze corporee rapportate a peso e altezza.
Metodologie per determinare quanto dovrei pesare
Ecco le principali metodologie utilizzate per determinare la quantità di peso da perdere, i loro limiti. Questo ti aiuterà a capire l’importanza di affidarti alla valutazione di un nutrizionista.
I'indice di massa corporea (BMI o IMC)
Un metodo ampiamente utilizzato per determinare il peso ideale di un individuo è l’indice di massa corporea (IMC). L’IMC, comunemente conosciuto anche con il suo acronimo inglese BMI, si calcola dividendo il peso di una persona in chilogrammi per la sua altezza in metri quadrati ((kg) / altezza^2).
Il dato che ne risulta è indice che fornisce una classificazione generale di sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità basata su intervalli. Sebbene l’IMC o BMI sia utile per identificare i potenziali rischi per la salute associati a un peso corporeo eccessivo, non tiene conto di fattori quali la massa muscolare, la densità ossea o la distribuzione del grasso. Pertanto, basarsi esclusivamente sull’IMC potrebbe non fornire una rappresentazione accurata del peso ideale di un individuo.
Il rapporto vita-fianchi (WHR)
Un altro metodo per determinare gli obiettivi di perdita di peso è il rapporto vita-fianchi (WHR). Questa misura non è propriamente utilizzata per sapere quanto peso bisogna perdere, ma piuttosto per determinare la distribuzione del grasso corporeo. Questo indice, infatti, confronta la circonferenza della vita di un individuo con quella dei suoi fianchi.
Il rapporto vita-fianchi si calcola dividendo la circonferenza della vita per quella dei fianchi.
Per misurare questo rapporto correttamente:
- Misura la circonferenza della tua vita: utilizza un nastro da sarto e avvolgilo intorno alla parte più stretta del tuo addome, sopra l’ombelico ma sotto la gabbia toracica.
- Misura la circonferenza dei tuoi fianchi: avvolgi il nastro da sarto intorno alla parte più larga dei tuoi fianchi e delle natiche.
- Calcola il rapporto vita-fianchi: dividi la misura della tua vita per quella dei tuoi fianchi.
I rapporti ideali variano a seconda del sesso: un rapporto vita-fianchi superiore a 0.90 negli uomini e a 0.85 nelle donne può indicare un rischio più elevato di condizioni di salute correlate al sovrappeso e all’obesità.
Pertanto quando questo rapporto o WHR è elevato, è indice di un rischio più elevato di sviluppare problemi di salute legati all’obesità, come le malattie cardiovascolari o il diabete di tipo 2.
Anche questo metodo, come il BMI o WHR non tiene conto di fattori importanti, come la massa muscolare o la distribuzione del grasso, limitando la sua accuratezza nella valutazione della composizione corporea ideale.
Metodo di Lorentz
Un altro metodo spesso utilizzato si basa su una formula che tiene conto del sesso e dell’altezza.
Per gli uomini: Peso ideale = Altezza (cm) – 100 – [(Altezza (cm) – 150) / 4];
Per le donne: Peso ideale = Altezza (cm) – 100 – [(Altezza (cm) – 150) / 2].
Ovviamente anche questo metodo non tiene conto della composizione corporea, dell’età o dell’etnia pertanto rischia di non essere accurato per gli atleti o le persone con un’alta massa muscolare.
Metodo di Broca
Il metodo di Broca, si basa su una formula semplice che considera solo l’altezza.
Per gli uomini: Peso ideale = Altezza (cm) – 100;
Per le donne: Peso ideale = Altezza (cm) – 104.
Essendo questo un metodo molto semplicistico, non tiene conto della composizione corporea, dell’età e dell’etnia della persona. È decisamente poco accurato per gli atleti o le persone con particolari caratteristiche fisiche.
Percentile di crescita (per bambini e adolescenti)
I percentile di crescita si basa esclusivamente sulla valutazione del peso e l’altezza dei bambini e degli adolescenti rispetto ai dati di riferimento della popolazione.
Vedendo dove si posizionano questi valori rispetto al percentile medio, si ha una linea guida per determinare se un bambino ha un peso sano in base alla sua età e la sua altezza.
Anche questo metodo, essendo basato su dati di riferimento che potrebbero non riflettere la diversità genetica o ambientale di una popolazione specifica, non tiene conto delle variazioni individuali nella composizione corporea.
Soluzioni fai da te
Oltre al BMI e al WHR, molte persone decidono di affidarsi a strumenti online e applicazioni mobili per stabilire gli obiettivi di perdita di peso: basta inserire alcune informazioni personali come l’età, il sesso, l’altezza e il peso attuale per calcolare gli intervalli di peso ideali o suggerire i livelli di assunzione calorica per una dieta per perdere peso.
Sebbene questi strumenti possano fornire una guida utile per alcuni utenti, spesso si basano su informazioni generalizzate e potrebbero non tenere conto delle esigenze individuali o delle condizioni mediche che potrebbero influire sulla perdita di peso.
Come posso capire qual'è il mio peso ideale?
Visti i limiti di queste metodologie, rivolgersi a un nutrizionista è essenziale per fare una valutazione obiettiva dei propri obiettivi di perdita di peso. Un nutrizionista può prendere in considerazione fattori come l’anamnesi, lo stile di vita e le esigenze nutrizionali di un individuo per creare un piano personalizzato per perdere peso in modo efficace e sicuro.
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Da che cosa deriva la parola DIETA?
Il termine dieta viene dal greco “diaita”, che significa “modo o stile di vita”. Nell’antichità greca, infatti, il termine veniva usato in riferimento alla condotta di uno stile di vita sano che comprendeva non solo l’alimentazione ma anche l’esercizio fisico e il giusto riposo.
Con gli anni, invece, si è finiti (erroneamente!) per associare il termine dieta ad un rimedio temporaneo con l’unico fine di perdere peso.
E in effetti, quando si parla di dieta per dimagrire, in modo più o meno veloce, ne esistono tantissime ma chiediamoci quante di queste diete sono effettivamente efficaci nel lungo termine, quante diete ci fanno perdere peso restando in salute e quante diete ci permettono di mantenere nel tempo i risultati raggiunti. Solo se facciamo della dieta il nostro stile di vita riusciamo a vivere in salute mantenendo il giusto peso.
Le buone abitudini che aiutano a dimagrire
Se vuoi seguire una dieta per dimagrire ecco delle semplici regole da applicare quotidianamente:
- Bere la giusta quantità di acqua al giorno
- Consumare frutta e verdura ogni giorno
- Ridurre il consumo di cibi raffinati e confezionati
- Prediligere cereali integrali
- Ridurre l’uso di sale e zucchero
- Preferire fonti proteiche magre come carne bianca, pesce bianco o azzurro, proteine vegetali come quelle derivanti dai legumi
- Fare 5 pasti al giorno per mantenere attivo il metabolismo
- Evitare alcol e bibite gassate
- Ridurre l’uso di condimenti grassi
- Ridurre il consumo di dolci
- Fare regolare attività fisica
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Seguendo i nostri percorsi alimentari non avvertirai il senso di fame perché avrai a tua disposizione tutti i nutrienti di cui hai bisogno.
Mettiamo gratuitamente a tua disposizione centinaia di ricette gustose e salutari che potrai consultare anche quando avrai terminato il tuo percorso.
I nostri piani alimentari sono fortemente personalizzati per assecondare i tuoi gusti e potrai riscoprire il piacere di mangiare in modo sano e nutriente.
Le nostre prestazioni rientrano nel novero delle prestazioni sanitarie detraibili.
Dimagrimento Dieta
Dimagrire 10 kg
Dimagrire 10 kg è per molte persone un obiettivo importante da raggiungere tramite una dieta per perdere peso. Perdere peso tramite una dieta per dimagrire 10 kg porta sicuramente ad una trasformazione visibile e tangibile e per questo motivo risulta essere un obiettivo di dimagrimento piuttosto allettante.
Ricomposizione corporea: per dimagrire 10 kg probabilmente dovrai perdere solo 5 kg?
Quando si vuole dimagrire realmente, lo scopo è quello di perdere grasso corporeo e mantenere o aumentare la massa muscolare dando vita ad un processo di ricomposizione corporea. Perdere 10 kg di peso corporeo non significa necessariamente dimagrire di 10 kg, in quanto il peso corporeo totale include sia il grasso che la massa muscolare.
Se si vuole dimagrire 10 kg, ci si dovrebbe concentrare sulla ricomposizione corporea piuttosto che sul peso assoluto. Il peso sulla bilancia spesso è fuorviante e, quando si segue una dieta per dimagrire 10 kg, seguire il solo dato del peso visto sulla bilancia potrebbe scoraggiarti ed indurti ad abbandonare la dieta per dimagrire anche se in realtà stai ottenendo dei risultati a livello di composizione corporea. Il peso infatti non tiene conto delle differenze tra la massa grassa e la massa magra.
Ti faccio un esempio: una persona potrebbe perdere 5 kg di grasso e sostituirli con 5 kg di tessuto muscolare. In questo caso, il peso sulla bilancia non cambierebbe, ma la composizione corporea sarebbe notevolmente migliorata, con una riduzione della percentuale di grasso e un aumento della massa muscolare.
Dieta per dimagrire 10 kg
Come deve essere sviluppata una dieta settimanale per perdere 10 kg
La perdita di peso sicura e sostenibile deve avvenire gradualmente quindi utilizzando una dieta settimanale per perdere 10 kg questo potrebbe richiedere diverse settimane o mesi a seconda del tuo punto di partenza e del tuo stile di vita.
Dieta per dimagrire velocemente
Come posso fare una dieta per dimagrire velocemente 10 kg? Ai miei pazienti che si pongono questo obiettivo consiglio sempre di:
Nella propria dieta per dimagrire 10 kg consiglio di assumere cibi integrali e non trasformati come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre (pollo, tacchino, legumi, pesce) e grassi sani (avocado, noci, semi, olio d’oliva).
Evitare il consumo di bevande zuccherate, dolci, snack confezionati e cibi fritti, poiché sono spesso ricchi di calorie vuote e contribuiscono all’aumento di peso rendendo difficoltoso ottenere una buona perdita di peso anche con una dieta per dimagrire velocemente.
Per ridurre il senso di fame e mantenere stabile il livello di zucchero nel sangue è importante suddividere l’apporto calorico giornaliero, previsto nella dieta per dimagrire 10 kg, nei 3 pasti principali (colazione, pranzo e cena) e 2-3 spuntini salutari.
Determina e assumi la quantità di acqua giornaliera necessaria al tuo fabbisogno. Questo ti aiuterà a controllare l’appetito e favorire una digestione corretta nonché ad avere un metabolismo efficiente.
Se vuoi sapere quanta acqua bere al giorno in una dieta per dimagrire puoi consultare il nostro blog nel quale troverai diversi approfondimenti.
Programma di attività fisica regolare, come camminare, correre, nuotare o praticare sport: questo ti aiuterà a consumare le calorie introdotte e, in abbinamento alla dieta per dimagrire velocemente, ti consentirà di migliorare anche il tuo benessere mentale oltre che quello fisico!
Esempio di dieta per dimagrire 10 kg
Le diete per dimagrimento che normalmente proponiamo ai nostri pazienti sono quelle a basso contenuto di carboidrati, a digiuno intermittente e dieta chetogenica.
Lo sapevi che il sonno aiuta a dimagrire?
Quando dormiamo il nostro organismo svolge due funzioni vitali molto importanti riposa e respira. Durante il sonno il nostro corpo è in grado di produrre gli ormoni utili per i controllo del peso: la leptina e la grelina. Il primo ormone è quello che segnala al nostro corpo il senso di sazietà, mentre il secondo ormone è responsabile del senso della fame. Infatti, quando il nostro organismo non riposa abbastanza, produce più grelina che leptina. Non riposando abbastanza, l’organismo risulta più stressato e di conseguenza produce elevati livelli dell’ormone chiamato cortisolo. Il cortisolo va ad influire sul nostro appetito e sul modo in cui il nostro organismo immagazzina i grassi.
Inoltre la mancanza di sonno influisce molto anche sulle nostre scelte alimentari, poiché quando siamo stressati e stanchi il nostro corpo è più incline ad assumere zuccheri e grassi dai quali prendere energie e di conseguenza si rischia di aumentare di peso compromettendo la dieta per dimagrire.
Spesso è difficile orientarsi nella scelta di un nutrizionista o di un nutrizionista online perché molti professionisti della salute senza scrupoli promettono di farti raggiungere gli obiettivi proponendo delle pratiche prive di fondamenti scientifici oppure vendendo dei prodotti sostituivi di pasti che hanno il solo fine commerciale a discapito della salute di chi assume tali prodotti.
Non ti vendiamo prodotti sostitutivi dei pasti.
Non ti consigliamo diete da rotocalco prive di fondamenti scientifici.
Non effettuiamo programmi alimentari che sembrano promettere grandi risultati a discapito della salute e delle corrette abitudini alimentari.
Non applichiamo protocolli che, una volta terminato il percorso, puntano a causare il classico effetto yo-yo per farti ritornare subito dal nutrizionista.
Non ti offriamo la solita dieta.
Prima di tutto sarai accolto come persona e terremo sempre conto delle tue esigenze.
Troverai da noi comprensione e sostegno e, se lo ritieni necessario, potrai confrontarti con una psicologa del nostro team!
Se necessario uniremo le nostre competenze per offrirti un supporto d’eccellenza.
I nostri piani alimentari non sono faticosi da seguire.
I nostri percorsi ti insegneranno cosa funziona per te e durante le sedute ti spiegheremo come mantenere nel tempo i risultati raggiunti.
Dimagrire in menopausa
Molte mie pazienti spesso lamentano la difficoltà nel dimagrire in menopausa. Dimagrire in menopausa può risultare più difficile, poiché il metabolismo basale delle donne tende a diminuire e questo porta a bruciare meno calorie ma non è assolutamente impossibile, anzi con la giusta dieta è possibile raggiungere degli ottimi risultati.
Dimagrire in menopausa: perché è difficile
Le donne possono trovare difficoltà a dimagrire in menopausa, perché in questo periodo il livello di estrogeni nel corpo diminuisce e va ad influire sulla distribuzione del grasso corporeo. Per le donne è più facile sviluppare grasso nella zona addominale. È importante quindi che per dimagrire in menopausa le donne seguano una dieta equilibrata e riducano l’assunzione di grassi saturi e zuccheri semplici, per prevenire l’accumulo di grasso addominale.
Con la menopausa, può aumentare il rischio di osteoporosi, una malattia in cui le ossa diventano fragili e vulnerabili alle fratture. Per prevenire l’osteoporosi, le donne in menopausa dovrebbero assicurarsi di inserire nella loro dieta per dimagrire alimenti che contengono calcio e vitamina D.
Dimagrire in menopausa risulta difficile anche perché le abitudini alimentari delle donne possono cambiare. Alcune donne possono avere sintomi come vampate di calore, insonnia e ansia, che vanno ad incidere sulla qualità del sonno e sulla digestione. Tutto questo porta ad aumento dell’appetito e ad una maggiore scelta di alimenti ad alto contenuto di grassi e zuccheri semplici, che di conseguenza non aiuta a dimagrire in menopausa. Quindi, per dimagrire in menopausa ti consiglio di seguire una dieta sana ed equilibrata adatta alle tue esigenze.
Dieta in menopausa per dimagrire 7 kg
Consigli utili per sviluppata una dieta in menopausa per dimagrire 7 kg?
Spesso mi vengono chiesti consigli utili da adottare per una dieta in menopausa per dimagrire 7 kg. Alle mie pazienti che si pongono questo obiettivo consiglio di:
Per una dieta in menopausa per dimagrire7 kg consiglio di introdurre le spezie come cannella, pepe nero e zenzero: si tratta di spezie in grado di incrementare il consumo calorico del nostro organismo.
Per dimagrire in menopausa consiglio di introdurre nell’alimentazione riso e avena, ottimi per migliorare il metabolismo.
Verdure e legumi sono importanti in una dieta in menopausa per dimagrire 7 kg perché sono in grado di migliorare la funzionalità gastrica e intestinale.
Nella dieta in menopausa per dimagrire 7 kg consiglio sempre di mangiare frutta come mele e pere che sono molto importanti in quanto rappresentano una fonte di sali minerali e vitamine. In queste è presente la pectina che regola il corretto funzionamento dell’apparato intestinale e quindi impedisce i picchi glicemici.
Nella dieta in menopausa per dimagrire 7 kg, consiglio di introdurre alimenti ricchi di calcio, perché contribuiscono alla perdita di peso durante la menopausa. Infatti, il calcio aiuta a regolare il metabolismo e quindi di conseguenza influisce sulle cellule adipose, favorendo la riduzione del tessuto adiposo.
Esempio di dieta in menopausa per dimagrire 7 kg
Solitamente non esiste un tipo di dieta in menopausa per dimagrire 7 kg, ma esistono diversi accorgimenti che ti permettono di dimagrire in menopausa, come ad esempio ridurre gli apporti calorici, aumentare l’apporto di proteine, limitare l’apporto di carboidrati raffinati, bere molta acqua e aumentare l’apporto di fibra. Di seguito ti fornirò un esempio di dieta in menopausa per dimagrire 7 kg
Dieta vegana per dimagrire
Prima di parlare della dieta vegana per dimagrire volevo parlarti dell’alimentazione vegana.
L’alimentazione vegana è un tipo di alimentazione che esclude tutti i prodotti di origine animale, compresi carne, pesce, pollame, uova, latticini e miele. Questo tipo di alimentazione, si basa su alimenti di origine vegetale, come frutta, verdura, cereali, legumi, noci e semi.
È importante notare, che una dieta vegana per dimagrire può essere salutare solo se pianificata in modo adeguato, perché alcune sostanze nutritive come proteine, ferro, calcio e vitamina B12 sono introdotte nel nostro organismo solo attraverso alcuni alimenti di origine vegetale. È quindi importante introdurre, in una dieta vegana per dimagrire, dei cibi che aiutano a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali.
Dieta vegana per dimagrire: perché in molti la utilizzano?
Spesso molte miei pazienti mi chiedono una dieta vegana per dimagrire. Le ragioni possono essere diverse. Alcune persone scelgono di seguire una dieta vegana per dimagrire perché la considerano una scelta alimentare più sana e sostenibile, che potrebbe essere adottata anche per motivi etici e ambientali. Altre persone, invece, decidono di seguire una dieta vegana per dimagrire perché credono che una dieta vegana possa aiutare a perdere peso, dato che si basa principalmente su alimenti ricchi di fibre e che hanno basse calorie.
I vantaggi della dieta per dimagrimento vegana
Seguire una dieta vegana per dimagrire può avere diversi vantaggi:
- Riduzione del consumo di grassi saturi e colesterolo: una dieta vegana per dimagrire ha meno grassi saturi rispetto ad una dieta normale, quindi può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e di diabete di tipo 2.
- Alti livelli di fibre: una dieta vegana per dimagrire essendo fatta per la maggior parte da alimenti vegetali, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, è in grado di regolare la salute digestiva e mantenere il senso di sazietà.
- Alti livelli di antiossidanti: frutta e verdura contengono antiossidanti, che possono aiutare a proteggere le cellule dal danno ossidativo causato dai radicali liberi.
- Fonti di proteine vegetali: la dieta vegana per dimagrire è una dieta ricca di legumi, noci, semi, tofu e tempeh che sono ottime fonti di proteine vegetali che sono importanti per la costruzione e la riparazione dei tessuti del corpo.
- Alti livelli di vitamine e minerali: una dieta vegana per dimagrire ben pianificata può fornire tutte le vitamine e i minerali essenziali necessari per una buona salute, tra cui vitamina B12, vitamina D, ferro, calcio e zinco.
- Riduzione del rischio di alcune malattie: una dieta vegana per dimagrire può aiutare a ridurre il rischio di malattie come il cancro, l’obesità, l’ipertensione e il diabete di tipo 2.
L'importanza delle vitamine nella dieta vegana per dimagrire
Alle mie pazienti quando mi chiedono di seguire una dieta vegana per dimagrire spiego sempre l’importanza delle vitamine. L’alimentazione vegana, è un tipo di alimentazione basata su alimenti di origine vegetali è quindi deve essere ben pianificata, per non incorre i rischi di carenze di vitamine come la vitamina B 12, vitamina D, vitamina C e vitamina A. Quindi ho deciso di elencarvi i diversi alimenti dove puoi trovare queste vitamine e a cosa servono:
- Vitamina B12: la vitamina B12 è essenziale per il sistema nervoso e per la produzione di globuli rossi. Nella dieta vegana per dimagrire puoi trovare questa vitamina in alimenti come carne, pesce e latticini. Chi segue una dieta vegana per dimagrire dovrebbe assumere alimenti arricchiti con B12, come il latte di soia e i cereali per la colazione.
- Vitamina D: la vitamina D è importante per la salute delle ossa e il sistema immunitario. È presente in pochi alimenti, ma può essere ottenuta tramite l’esposizione al sole o l’assunzione di integratori. Nella dieta vegana per dimagrire puoi trovare la vitamina D nel succo d’arancia e nei cereali.
- Vitamina C: la vitamina C è un antiossidante importante per il sistema immunitario e la salute della pelle. Per questo nella dieta vegana per dimagrire principalmente viene consumata molta frutta e verdura, come arance, kiwi, broccoli e peperoni.
- Vitamina A: la vitamina A è importante per la salute degli occhi e della pelle. Si trova principalmente in alimenti vegetali come le carote, le patate dolci, gli spinaci e i broccoli.
Ricette dieta vegana per dimagrimento
Molti miei pazienti che si affacciano per le prime volte ad una dieta vegana per dimagrire, spesso mi chiedo come realizzare ricette vegane. In questo articolo ho deciso di fornirti alcune ricette vegane facili da replicare in casa.
Falafel
Ingredienti:
- 400 g di ceci scolati e risciacquati
- 1 cipolla rossa tritata
- 2 spicchi d’aglio tritati
- 2 cucchiai di farina di ceci
- 1 cucchiaino di cumino in polvere
- 1 cucchiaino di paprika
- 1 cucchiaino di coriandolo macinato
- sale e pepe nero macinato
- olio per friggere
Preparazione:
Mettete i ceci, la cipolla, l’aglio, la farina di ceci, il cumino, la paprika e il coriandolo in un robot da cucina e tritate fino a ottenere un impasto omogeneo. Aggiungete sale e pepe a piacere. Formate delle palline con l’impasto e friggetele in olio caldo fino a doratura. Servite con hummus, insalata e verdure.
Lasagne vegane
Ingredienti:
- 12 fogli di lasagne
- 500 g di spinaci freschi o broccoli
- 400 g di funghi champignon freschi
- 1 cipolla tritata
- 2 spicchi d’aglio tritati
- 400 g di passata di pomodoro
- 200 g di tofu setoso
- 1 cucchiaino di origano secco
- olio d’oliva
- sale e pepe nero macinato
- formaggio vegano (opzionale)
Preparazione:
Dieta vegetariana per dimagrire
In molti oggi chiedono una dieta vegetariana per dimagrire, ma la domanda più ricorrente che mi viene fatta è:” Dottoressa quali sono gli alimenti che fanno si che una dieta vegetariana per dimagrire sia equilibrata e quale è la differenza tra una dieta vegetariana per dimagrire e una dieta vegana per dimagrire?”
Come è strutturata la dieta per dimagrimento vegetariana
Solitamente, chi si affaccia per la prima volta ad una dieta vegetariana per dimagrire, può farlo sia in modo graduale o in modo drastico e in entrambi i casi, la persona che inizia una dieta vegetariana per dimagrire va a cambiare totalmente le sue abitudini alimentari. Questo tipo di dieta dimagrante si basa principalmente su alimenti vegetali come come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, noci e semi.
Dieta vegetariana per dimagrire: alimenti che sostituisco la carne
In molti mi chiedono: “Dottoressa in una dieta vegetariana per dimagrire con che cosa posso sostituire la carne mantenendo comunque lo stesso apporto di proteine?” La risposta è molto semplice. In una dieta vegetariana per dimagrire la carne va sostituita con i legumi come fagioli, ceci, piselli, con il tofu, seitan, uova e prodotti latteo-caseari.
Dieta vegetariana per dimagrire: pro e contro
Quando si segue una dieta vegetariana per dimagrire dobbiamo essere consapevoli dei pro e dei contro. I pro del seguire una dieta vegetariana per dimagrire sono:
- Benefici per la salute: Una dieta vegetariana per dimagrire equilibrata può offrire molti benefici per la salute, come la riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete, obesità e alcuni tipi di cancro.
- Ampia varietà di cibi: La dieta vegetariana per dimagrire offre una vasta gamma di alimenti a base di verdure, frutta, cereali integrali, legumi, noci e semi.
Il rischio che si può incontrare in una dieta vegetariana per dimagrire è dato da qualche carenza nutrizionale. Per questo consiglio sempre, quando si decide di iniziare una dieta vegetariana per dimagrire, di essere seguiti da una nutrizionista che vi aiuti a non avere questo tipo di problema
Lo sapevi che il grasso corporeo è differente negli uomini e nelle donne?
Quando si parla di grasso corporeo lo si può classificare in due tipi principali: grasso sottocutaneo e grasso viscerale. Il primo si trova sotto la pelle, mentre il secondo si accumula intorno agli organi interni.
Gli uomini tendono ad avere una percentuale di grasso corporeo inferiore rispetto alle donne, perché il loro corpo ha una maggiore quantità di massa muscolare. La percentuale di grasso corporeo sana per gli uomini è compresa tra il 10 e il 20%, mentre nelle donne è compresa tra il 20 e il 30%.
Inoltre non è cosi semplice “bruciare” il grasso corporeo in una specifica area del corpo e quindi non esiste una zona per dimagrire una parte specifica del corpo, perché la perdita di grasso corporeo avviene gradualmente in tutto il corpo grazie all’unione di una dieta per dimagrire. Per effettuare un’azione mirata di dimagrimento in una zona specifica del corpo, oltre alla dieta, bisogna abbinare dell’attività fisica mirata.
Dieta per dimagrire velocemente in Estate
Esistono degli accorgimenti che possono aiutarci maggiormente durante il periodo estivo: d’estate, infatti, se da un lato è vero che ci sono alimenti più freschi e leggeri e con il caldo cala l’appetito, dall’altro è vero anche che si tende ad avere orari “meno regolari”, aumentano le uscite e i momenti conviviali inducendo le persone a mangiare di più, in modo più disordinato, assumendo una quantità maggiori di alimenti freschi e zuccherati (ad es. bevande, gelati ecc.).
Fate quindi attenzione al consumo di questo tipo di alimenti e cercate di limitare questo tipo di alimenti mantenendo anche in estate delle abitudini sane, da portare con sé sempre, anche in vacanza e selezionate bene gli alimenti da consumare.
In questo periodo dell’anno è quindi preferibile scegliere degli alimenti naturali e freschi, partendo da una colazione sana e completa al mattino che può essere rappresentata, ad esempio, da uno yogurt greco con aggiunta di cereali e un frutto; negli spuntini è preferibile consumare una porzione di frutta, mentre a pranzo e cena non devono mai mancare carboidrati complessi, fonti proteiche magre e verdure.
L'idratazione in estate
D’estate è fondamentale mantenere la giusta idratazione evitando, come già ho anticipato, bibite gassate e succhi di frutta contenenti zuccheri e prediligendo acqua fresca o tisane a freddo.
Possiamo anche preparare delle acque aromatizzate mettendo in infusione della frutta/verdura per insaporire l’acqua: un esempio può essere dell’acqua preparata lasciando in infusione mirtilli e un cetriolo oppure zenzero, sedano e limone.
Ottime alternative sono rappresentate anche dagli estratti di frutta e verdura che aiutano ad idratarsi facendo il pieno di vitamine e sali minerali.
Per saperne di più puoi leggere il nostro articolo su quanta acqua bere al giorno in estate dove potrai calcolare anche il tuo fabbisogno idrico in base al tuo peso e alle tue abitudini.
Dieta per dimagrire pancia e fianchi
In molte pazienti mi chiedono una dieta per dimagrire pancia e fianchi. Prima di vedere una dieta per dimagrire pancia e fianchi, mi piacerebbe spiegarti perché una dieta per dimagrire pancia e fianchi è più richiesta dalle donne piuttosto che dagli uomini.
Dieta per dimagrire pancia e fianchi: perché è più richiesta dalle donne?
Le ragioni per cui le donne, molto più degli uomini, chiedono una dieta per dimagrire pancia e fianchi in primo luogo riguarda gli ormoni. Nelle donne, gli estrogeni hanno un effetto sul deposito di grasso nel corpo. Questi, vanno a generare quindi un accumulo di grasso nella zona della pancia e dei fianchi. Altro fattore importante nelle donne è dato dall’età in quanto, con il passare dell’età il metabolismo rallenta e quindi il corpo tende a bruciare meno calorie e a favorire l’accumulo di grasso. Anche lo stile di vita e l’attività fisica hanno un ruolo molto importante, in quanto una dieta ricca di zuccheri e carboidrati e una mancata attività fisica genera un aumento del peso. Per questi motivi le donne chiedono di più rispetto agli uomini una dieta per dimagrire pancia e fianchi
Dieta per dimagrire pancia e fianchi: come iniziare
Solitamente quando mi viene chiesto: ” Dottoressa vorrei una dieta per dimagrire pancia e fianchi?” La prima cosa da fare, prima ancora di stilare una dieta, è vedere quali sono gli alimenti che solitamente si mangiano. Si, perché in una dieta per dimagrire pancia e fianchi ci sono alimenti consigliati e alimenti da evitare. Poi successivamente è necessario intraprendere una dieta per dimagrire pancia e fianchi personalizzata abbinando dell’esercizio fisico localizzato.
Dieta per dimagrire pancia e fianchi: alimenti consigliati
Solitamente gli alimenti che consiglio di assumere in una dieta per dimagrire pancia e fianchi sono i seguenti:
Spinaci, bietole, cavoli, rucola e lattuga, sono ricche di fibre, vitamine e minerali, e sono povere di calorie. Ottimi per dimagrire pancia e fianchi, aiutano a ridurre l’infiammazione corporea
Le mele, le pere, le bacche e gli agrumi sono ricchi di fibre e nutrienti importanti, che aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Pollo, pesce, carne magra, tofu e legumi, aiutano a mantenere la massa muscolare e a ridurre il grasso corporeo e a dimagrire pancia e fianchi.
Presenti negli oli vegetali, nelle noci, nei semi e negli avocado, sono importanti per la salute del cuore e possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo.
Cereali integrali, come il riso integrale, la quinoa, l’avena e il farro, sono ricchi di fibre e nutrienti importanti, e aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue.
Dieta per dimagrire pancia e fianchi: cibi da evitare
Nella dieta per dimagrire pancia e fianchi ci sono alcuni alimenti che consiglio di evitare o addirittura eliminare cosi da raggiungere l’obiettivo desiderato. Quindi ti consiglio di evitare
Alimenti trasformati e ultra-processati: come snack, patatine fritte, dolci, bevande gassate e carni lavorate perché spesso ricchi di zuccheri, grassi saturi e sale, e contengono pochi nutrienti essenziali per il corpo.
Carboidrati raffinati: come il pane bianco, la pasta e il riso bianco, possono causare un aumento dei livelli di zucchero nel sangue e dell’insulina, favorendo l’accumulo di grasso nella zona della pancia e dei fianchi.
Zuccheri aggiunti: come i dolci, le bevande gassate e i succhi di frutta, sono ad alto contenuto calorico e quindi tendono a favorire l’accumulo di grasso proprio in quelle zone.
Grassi saturi: presenti nei latticini, nelle carni rosse e nei prodotti da forno, possono contribuire all’aumento di peso e all’accumulo di grasso nella zona della pancia.
Dieta per dimagrire pancia e fianchi: i diversi tipi di diete
Non esiste una sola dieta per dimagrire pancia e fianchi ma diversi tipi di diete. La cosa importante è scegliere una dieta che si adatti alle tue esigenze alimentari al tuo stile di vita. Di seguito ti descriverò alcune diete che possono essere utili per dimagrire pancia e fianchi.
Dieta mediterranea: è una dieta che si basa su un alto consumo di frutta, verdura, cereali integrali, pesce, legumi e grassi sani come l’olio d’oliva. Questa ha numerosi benefici per la salute, tra cui una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari e diabete ed è una dieta per dimagrire pancia e fianchi molto varia.
Dieta a basso contenuto di carboidrati: si concentra sull’assunzione di proteine magre, grassi sani e carboidrati complessi, riducendo l’assunzione di carboidrati raffinati e zuccheri. La dieta a basso contenuto di carboidrati aiutare a ridurre l’appetito e a favorire la perdita di peso.
Dieta vegana o dieta vegetariana: le diete vegane o vegetariane si basano su un alto consumo di frutta, verdura, cereali integrali, legumi e noci, escludendo carne e prodotti animali. Questa dieta è ricca di fibre e nutrienti importanti e possono favorire la perdita di peso. Scegliere una dieta per dimagrire pancia e fianchi di questo tipo, magari non è adatta a tutte quelle persone che non abbracciano uno determinato stile di vita.
Dieta per dimagrire in Inverno e perdere peso
Anche in questo caso, non esiste una vera e propria dieta da seguire in inverno ma esistono piuttosto degli accorgimenti che possiamo adottare per tenerci in forma nonostante il periodo dell’anno forse poco favorevole, fisiologicamente, alla perdita di peso. D’inverno, infatti, il corpo vive una sorta di letargo, quindi tende ad accumulare scorte energetiche, dunque grasso, da utilizzare poi nei mesi più freddi.
Inoltre, d’inverno si tende a cercare alimenti più “corposi” e calorici, pertanto bisogna stare attenti alle dosi con cui questi alimenti vengono consumati: di fatto non esistono alimenti giusti o sbagliati, “è sempre la dose che fa il veleno”.
Consigli su cosa mangiare in Inverno per mantenere la dieta
Anche nella stagione invernale, l’aspetto più importante per mantenere la linea è fare 5 pasti al giorno e cercare di avere degli orari regolari. La colazione, che è il pasto più importante della giornata, non va mai trascurata e deve essere completa: un’idea calda, sana e nutriente potrebbe essere un porridge fatto con latte e fiocchi d’avena e guarnito con una banana e del burro d’arachidi oppure con un frutto e delle scaglie di cioccolato fondente.
Anche gli spuntini sono fondamentali e, malgrado la spropositata offerta di alimenti confezionati golosi e super-calorici bisogna orientarsi sempre su delle alternative sane come un dolce fatto in casa, piuttosto che un toast con del pane integrale e dell’affettato magro. A pranzo e cena non devono mai mancare carboidrati complessi, fonti proteiche magre e verdure prediligendo magari piatti caldi come minestroni, minestre di cereali, passati di legumi e verdure, zuppe, ecc.
Dieta settimanale per dimagrire 5 kg
Molte pazienti mi chiedono:” Dottoressa è possibile avere una dieta settimanale per dimagrire 5 kg?”. Questo spesso accade quando vogliamo raggiungere un obiettivo di perdita di peso per una certa occasione, come un matrimonio o una vacanza e vogliamo ottenere risultati rapidi.
Non esiste una vera e propria dieta settimanale per dimagrire 5 kg, questo perché una rapida perdita di peso, non è sana e quindi può generare delle carenze. A tutti quei pazienti che mi richiedono una dieta settimanale per dimagrire 5 kg fornisco delle linee guida che gli permettono di dimagrire il più velocemente possibile ma in modo controllato e duraturo.
Dieta settimanale per dimagrire 5 kg: linee guida
Nonostante l’impossibilità di poter formulare una dieta settimanale per dimagrire 5 kg in modo sano e sicuro, ci sono delle linee guida che chiunque può seguire che possono portare al dimagrimento, meglio se guidati da un nutrizionista:
- Ridurre l’apporto calorico: per perdere peso, è necessario creare un deficit calorico, ovvero bruciare più calorie di quante se ne consumino. Nella dieta settimanale per dimagrire consiglio di ridurre l’apporto calorico limitando gli alimenti che contengono zuccheri e grassi, favorendo invece gli alimenti che contengono proteine e fibre e riducendo le porzioni.
- Aumentare l’attività fisica: consiglio sempre di fare attività fisica perché aiuta a mantenere il metabolismo attivo.
- Bere molta acqua: bere molta acqua aiuta a mantenere il corpo idratato e può anche aiutare a ridurre l’appetito.
- Mangiare lentamente: nella dieta settimanale per dimagrire consiglio di mangiare lentamente, perché aiuta a sentirsi sazi più velocemente e a ridurre il rischio di mangiare troppo.
- Limitare l’alcol: l’alcol è molto calorico e può anche aumentare l’appetito, quindi è meglio limitare il consumo di alcol o evitarlo del tutto.
Quanto è importante bere in una dieta per dimagrire?
Mantenere la giusta idratazione è un aspetto importante anche d’inverno ma, purtroppo, bere acqua a sufficienza quando fa freddo è sicuramente più difficile: la voglia di bere diminuisce e l’idratazione corporea rischia di essere compromessa. Una valida strategia per far fronte a questo problema è fare un uso abituale di tisane calde, da consumare senza zucchero, che aiutano a:
- soddisfare la voglia di dolce
- placare la fame
- mantenere il corpo idratato aiutando a raggiungere l’introito idrico giornaliero
La migliore dieta da seguire per dimagrire?
Non esiste la dieta migliore per dimagrire, esiste un insieme di comportamenti e di abitudini che ci permettono di mantenerci in forma e in salute. La dieta migliore da seguire è quella che ognuno di noi si costruisce, da solo (se ne è in grado) o con l’aiuto di un professionista, in primis “ascoltandosi”, imparando a conoscere il proprio corpo, le proprie esigenze, prendendo consapevolezza dei propri punti deboli e analizzando il proprio stile di vita.
Una dieta X, che puoi comunemente trovare nei rotocalchi o prestampata, non può andare bene per tutti perché non siamo tutti uguali e per quanto corretta e precisa possa essere, se tale dieta sposa male con lo stile di vita di una persona, quella stessa persona farà difficoltà a seguirla oppure la seguirà per un periodo di tempo più o meno lungo e poi la abbandonerà perché non riuscirà a farla propria.
Perché la maggior parte delle diete per dimagrire che si trovano in internet fallisce?
E’ proprio da questa incompatibilità che nasce il fallimento della maggior parte delle diete: la “dieta” deve essere un vestito cucito su misura addosso alla persona. Ne va da sé, che per questa stessa ragione, non esiste una dieta migliore delle altre, esiste semplicemente la dieta che si adatta meglio a quella determinata persona.
Avete mai provato a pensare quante combinazioni diverse di gusti, patologie, necessità, ecc ci sono per ogni persona? Affidatevi dunque ad un professionista esperto che sappia ascoltare i vostri bisogni ed elaborare un piano alimentare personalizzato adatto alle vostre esigenze, ma soprattutto che sappia guidarvi in un percorso di consapevolezza e che sappia aiutarvi ad acquisire uno stile di vita sano e delle corrette abitudini alimentari.
Posso dimagrire in poco tempo con una dieta?
Spesso cerchiamo nella dieta per dimagrire un rimedio rapido per ritornare al nostro peso forma, ma raramente ci soffermiamo a pensare come siamo arrivati a perdere questo peso forma, quanto tempo ci abbiamo impiegato e soprattutto da quanto tempo siamo su un peso che non riconosciamo come nostro.
Il nostro corpo non è una macchina e il dimagrimento non funziona con una semplice sottrazione di calorie: oltre a “quanto mangio” devo porre la mia attenzione anche su “quello che mangio”; oltre a “quanti kg perdo” devo porre l’attenzione anche su “cosa sto perdendo”? Grasso? Liquidi? Massa magra?
Dunque, la risposta alla domanda “Posso dimagrire in poco tempo?” è SI… tutto si può fare, ma spesso per raggiungere questo obiettivo bisogna seguire delle diete troppo rigide e, nella maggior parte dei casi, parecchio ipocaloriche che 1. Non sono sostenibili a vita 2. Non ci permettono di perdere peso correttamente.
Se, infatti, la restrizione calorica è eccessiva, si rischia di perdere velocemente muscolo che è, in realtà, l’unica componente che non dovrebbe mai essere compromessa in fase di dimagrimento: il muscolo, infatti, ci permette di essere più tonici, resistenti, di vivere in un corpo sano e soprattutto di avere un metabolismo forte.
Il vero dimagrimento si ottiene solo quando i nostri target sono liquidi in eccesso e grasso e per eliminarli, contrariamente a quanto si crede, non servono diete drastiche da fare per brevi periodi, ma serve uno stile di vita sano da sostenere a lungo termine.
Consigli pratici da seguire per dimagrire
Adesso ti fornisco alcuni consigli utili per dimagrire
- Seguire una dieta equilibrata: una dieta sana ed equilibrata è una dieta dove sono inclusi una varietà di alimenti nutrienti come frutta, verdura, cereali integrali, proteine magre e grassi sani. Ti consiglio di evitare cibi altamente processati, zuccherati e ricchi di grassi saturi.
- Controllare le porzioni: . È importante controllare le porzioni e limitare l’assunzione di cibi ad alto contenuto calorico come fast food, dolci, bevande zuccherate e alcol.
- Fare attività fisica regolarmente: l’esercizio fisico aiuta a bruciare calorie e a mantenere un metabolismo attivo. Ti consiglio di fare attività fisica moderata per almeno 30 minuti al giorno, come camminare, correre, nuotare o fare yoga.
- Bere molta acqua: bere abbastanza acqua aiuta a mantenere il corpo idratato e a prevenire la sensazione di fame. Ti consiglia di bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno.
- Limitare l’assunzione di alcol: le bevande alcoliche possono essere molto caloriche e possono interferire con la perdita di peso. Limitare l’assunzione di alcol o evitare del tutto di berlo può aiutare a perdere peso.
- Dormire bene: la privazione del sonno può portare a un aumento di peso. È importante dormire almeno 7-8 ore a notte per mantenere il corpo riposato e il metabolismo attivo.
Capire come funziona il dimagrimento
La perdita di peso avviene quando il corpo consuma più calorie di quante ne assume, creando un deficit calorico. Il deficit calorico si verifica quando il corpo inizia a consumare più calorie di quelle che assumiamo, questo genera cosi una perdita di peso. La perdita di peso può avvenire gradualmente, con una media di circa 0,5-1 kg alla settimana, ma la velocità dipende anche da diversi fattori come l’età, il genere, l’alimentazione, lo stile di vita, il metabolismo e l’attività fisica. Inoltre, la perdita di peso può essere influenzata anche da fattori psicologici come lo stress e l’umore.
Per ottenere una perdita di peso sana e duratura, è importante adottare un approccio graduale e sostenibile che preveda una dieta equilibrata e un aumento dell’attività fisica. Inoltre, è importante prestare attenzione al proprio corpo e alle proprie esigenze individuali per evitare di seguire diete drastiche o non salutari che potrebbero compromettere la salute e portare a un effetto yo-yo.
Cose da evitare per una rapida perdita di peso
Per una rapida perdita di peso NON SANA, ci sono degli errori da non commettere come assumere troppe poche calorie, saltare i pasti, affidarsi a diete di tendenza, fare troppo esercizio fisico. Questo non significa non praticare sport ma farlo nel nodo giusto, perché quando si seguono determinati tipi di diete, come quella a basso contenuto di carboidrati o a digiuno intermittente, il corpo ha meno energie disponibili, quindi esagerando con l’attività fisica il corpo può entrare in uno stato di stress eccessivo, producendo un ormone chiamato cortisolo, che aumenta la fame e rallenta il metabolismo.
Quanto posso dimagrire in una settimana?
Molto spesso le mie pazienti mi chiedono: “Dottoressa quanto tempo occorre per dimagrire?“. La perdita di peso sana e sostenibile è di circa 0,5-1 kg a settimana. Questo può variare leggermente a seconda del peso corporeo iniziale, del livello di attività fisica e dell’apporto calorico giornaliero. Per dimagrire in modo efficace, è importante adottare un approccio graduale e sostenibile, che includa una dieta per dimagrire equilibrata, l’esercizio fisico regolare e un adeguato riposo e recupero.
Dieta mediterranea per dimagrire
Molte persone, anche gente dello spettacolo, segue la dieta mediterranea per dimagrire. La dieta mediterranea è un modello che si basa su un’ampia varietà di alimenti come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce, noci e semi, oli vegetali e occasionalmente vino rosso. La dieta mediterranea per dimagrire è considerata uno dei modelli alimentari più sani al mondo ed è stata raccomandata come modello dietetico ideale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO).
Dove ha origine la dieta mediterranea?
La dieta mediterranea si pensa abbia avuto origine nella Grecia antica e nell’Impero Romano, perché l’alimentazione di allora si basava su prodotti locali e stagionali, compresi frutta, verdura, cereali integrali, pesce e olio d’oliva. Nel corso dei secoli, la dieta mediterranea si è evoluta e adattata ai diversi paesi e alle diverse culture della regione mediterranea.
Negli anni ’50 e ’60, i ricercatori hanno osservarono che le persone che seguivano la dieta mediterranea avevano una minore incidenza di malattie cardiache e di altre malattie croniche rispetto alle persone che seguivano altre diete. Da allora, la dieta mediterranea per dimagrire è diventata oggetto di numerosi studi scientifici che ne hanno confermato i benefici per la salute.
Benefici di una dieta mediterranea per dimagrire
La dieta mediterranea per dimagrire ha diversi benefici come la riduzione di malattie cardiovascolari, riduzione del rischio di diabete perché essendo una dieta ricca di fibre riesce a regolare i livelli di zucchero nel sangue, inoltre essendo una dieta ricca di fibre, in grado di regolare e migliorare l’apparato digerente e riduce il rischio di obesità perché prevede un basso consumo di alimenti che hanno un alto contenuto di zuccheri e grassi saturi favorendo alimenti ricchi di fibre e carboidrati complessi.
Dieta mediterranea per dimagrire: cibi consigliati
Nella dieta mediterranea per dimagrire consiglio sempre di consumare cibi come frutta e verdura: ti consiglio di assumerne almeno 5 porzioni al giorno, poiché questi cibi sono ricchi di vitamine e antiossidanti; cereali integrali perché sono ricchi di proteine e fibre; legumi; pesce: ti consiglio di assumerlo 2-3 volte a settimana in quanto questo è un alimento ricco di omega 3, olio d’oliva, noci e semi [inserire immagine dei cibi elencati su]
La dieta mediterranea per dimagrire: uno stile di vita
Molte persone iniziano a seguire una dieta dimagrante mediterranea per dimagrire perché questa non rappresenta solo una dieta, ma anche uno stile di vita perché si basa sull’idea di mangiare cibi freschi e naturali, coltivati localmente e di stagione, come frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce, oli vegetali, noci e semi.
La dieta mediterranea per dimagrire promuove uno stile di vita attivo, incoraggiando le persone a fare attività fisica regolare, come camminare o fare giardinaggio, e a ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento come lo yoga.
Dieta proteica per dimagrire
In molte pazienti mi chiedono una dieta proteica per dimagrire. Questo perché si pensa che le proteine siano più sazianti rispetto ai carboidrati e ai grassi, e quindi possano aiutare a ridurre l’appetito e a ridurre l’assunzione complessiva di calorie. La dieta proteica per dimagrire è utilizzata dagli atleti che praticano un attività fisica molto intensa perché le proteine possono aiutare a mantenere la massa muscolare.
Dieta proteica per dimagrire: quanti tipi esistono?
La dieta proteica per dimagrire è una dieta che predilige l’assunzione di proteine e riduce l’assunzione di carboidrati e grassi. Esistono diversi tipi di dieta proteica per dimagrire come la dieta chetogenica, la dieta Paleo, la dieta Dukan, la dieta Atkins e la dieta a zona. La dieta chetogenica è una dieta che induce il corpo a entrare in uno stato metabolico chiamato chetosi, dove brucia i grassi invece dei carboidrati per produrre energia. La dieta Paleo è una dieta ricca di proteine, verdure, frutta e noci, e limita l’assunzione di cereali, legumi e latticini. La dieta Dukan è divisa in quattro fasi e prevede una forte assunzione di proteine magre, come pollo, pesce e uova, con l’obiettivo di raggiungere la perdita di peso. La dieta Atkins è simile alla dieta chetogenica, ma non è così estremamente bassa in carboidrati. La dieta a zona si concentra sull’equilibrio dei nutrienti, con l’obiettivo di mangiare una quantità specifica di carboidrati, proteine e grassi a ogni pasto.
Dieta per dimagrire pancia e fianchi: come iniziare
Solitamente quando mi viene chiesto: ” Dottoressa vorrei una dieta per dimagrire pancia e fianchi?” La prima cosa da fare, prima ancora di stilare una dieta, è vedere quali sono gli alimenti che solitamente si mangiano. Si, perché in una dieta per dimagrire pancia e fianchi ci sono alimenti consigliati e alimenti da evitare. Poi successivamente fare una dieta per dimagrire pancia e fianchi personalizzata che rispetti il singolo individuo.
Dieta proteica alimenti consigliati
Solitamente gli alimenti che consiglio di assumere in una dieta proteica per dimagrire sono i seguenti:
- Carne magra come tacchino, pollo e bistecca
- Pesce come salmone, tonno e gamberetti
- Uovo e latticini a basso contenuto di grassi
- Verdure
- Prodotti a base di soia come tempeh e edamame
- Noci e semi
Lo sport per dimagrire
In questo articolo abbiamo analizzato i diversi tipi di diete che possono aiutarci a dimagrire ma, insieme ad una buona dieta per dimagrire va associato anche lo sport.
L’esercizio fisico può aiutare a bruciare calorie e a aumentare la massa muscolare e quindi aumentare il metabolismo basale e favorire la perdita di peso. Inoltre, lo sport per dimagrire può migliorare la salute cardiovascolare, la resistenza e la forza muscolare, e può aiutare a ridurre lo stress e a migliorare l’umore.
CONSIGLI NUTRIZIONE SANA
E’ naturale che una dieta per dimagrire troppo drastica non possa essere sostenibile a vita, ne consegue una rapida interruzione che porta la persona, che nel frattempo non ha imparato a mangiare bene e a lavorare sul cambiamento delle proprie abitudini, ad arrendersi e a tornare a fare come prima riprendendo in poco tempo tutti i kg persi, forse anche qualcuno in più!
Dunque, il mio consiglio è quello di non pensare solo all’aspetto fisico ma anche e soprattutto alla salute, di non improvvisarsi con delle “diete” stravaganti che possono anche dare dei risultati nell’immediato mettendo però nei guai in futuro e soprattutto di non pensare a “quanto tempo impiego per dimagrire” ma piuttosto a “cosa sto facendo?”, “cosa posso fare per migliorare?”, “come potrei organizzarmi per gestire bene i miei pasti?”, “quali alimenti sani mi piacerebbe mangiare?”, “quale sport mi piacerebbe fare?”.
Il dimagrimento è un percorso che va affrontato con serenità e con piacere come ogni altro percorso della vita.
Seguito dalla D.ssa Cecchetti, in poco più di quattro mesi ho perso oltre 10 chilogrammi in eccesso con una dieta sana e bilanciata, senza oltretutto perdere massa magra. La D.ssa Cecchetti fornisce consigli preziosi e segue i pazienti con attenzione e professionalità: si è rivelata un prezioso supporto e mi ha aiutato a correggere e migliorare le mie abitudini alimentari.
Mi sono rivolta a Nutrizione Sana per perdere peso, è un'esperienza più che positiva, da maggio ad agosto ho perso 11 kg. A seguirmi è la dott.ssa Jessica Terranova, che mi ha permesso tramite un piano alimentare cucito su misura di eliminare le cattive abitudini, senza privazioni, ma attuando una rieducazione alimentare. Il mio percorso non è ancora terminato, ma ringrazio la dott.ssa Terranova visto la sua professionalità, sempre pronta ad ascoltarti e consigliarti .
Mi sono rivolta a Nutrizione Sana per perdere qualche kg, 4 mesi dopo ho terminato il mio percorso con la convinzione che ad ognuno di noi dovrebbe essere insegnato come mangiare in modo "sano e equilibrato" perché, oltre ai 9 kg in meno, i benefici sono andati ben oltre il lato estetico: dal dormire meglio alla riduzione degli sbalzi d'umore, dal perenne senso di sazietà al cibo come vero piacere. Se il termine "dieta" può far paura e viene spesso associato alla privazione, allora possiamo parlare di "rieducazione alimentare" in quanto è stato questo il fine ultimo del mio percorso: come si suol dire "non sembrava di essere a dieta". Certo l'aiuto di un professionista non è sufficiente ed è necessaria - come sempre - una gran forza di volontà per raggiungere i propri obiettivi. Tuttavia credo che aver accanto il giusto professionista sia fondamentale e, sotto questo profilo, la dott.ssa Doriana Magliocca è stata la mia "giusta professionista": ha cercato di soddisfare (in tempi record) tutte le mie richieste rispettando, per di più, le mie tempistiche e le mie esigenze.
Sono seguita da Anna e mi ha aiutato moltissimo per regolare la mia alimentazione soprattutto nella mia fase più importante della mia vita.... Grazie Anna per il tuo aiuto....
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Bibliografia
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Linee guida dell’OMS su una dieta sana e bilanciata, includendo raccomandazioni su nutrienti essenziali e consumo calorico.
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Documento ufficiale che offre consigli pratici per adottare uno stile alimentare equilibrato e promuovere il benessere fisico.
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Informazioni dettagliate su cause, conseguenze e prevenzione del sovrappeso e dell’obesità in Italia.
4. Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU). (2014). Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana (LARN). Recuperato da https://sinu.it/tabelle-larn-2014/
Riferimenti ufficiali sui fabbisogni nutrizionali ed energetici per diverse fasce di età e condizioni fisiologiche.
5. European Food Safety Authority (EFSA). (2017). Dietary Reference Values for nutrients. Recuperato da https://www.efsa.europa.eu/en/press/news/171213
Valori di riferimento europei per l’assunzione di nutrienti essenziali, utili per pianificare diete equilibrate.
6. Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). (2016). Obesity and overweight. Recuperato da https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/obesity-and-overweight
Dati globali sull’obesità, con focus su prevenzione e gestione attraverso l’alimentazione e l’attività fisica.
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Linee guida sull’attività fisica necessaria per mantenere una buona salute cardiovascolare e muscoloscheletrica.
8. Harvard T.H. Chan School of Public Health. (n.d.). The Nutrition Source: Healthy Weight. Recuperato da https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-weight/
Risorse educative su come raggiungere e mantenere un peso sano attraverso alimentazione e stile di vita.
9. National Health Service (NHS). (2019). The Eatwell Guide. Recuperato da https://www.nhs.uk/live-well/eat-well/the-eatwell-guide/
Guida del servizio sanitario britannico per una dieta equilibrata, illustrando le proporzioni dei diversi gruppi alimentari.
10. European Association for the Study of Obesity (EASO). (2020). Obesity Facts and Figures. Recuperato da https://easo.org/media-portal/statistics/
Statistiche europee sull’obesità e informazioni sulle strategie di prevenzione e trattamento.