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Vitamina C: benefici, come assumerla nei pasti e rischi da conoscere

Vitamina C

Tabella dei Contenuti

Ciao a tutti, sono la dott.ssa Ambra Matteazzi, biologa nutrizionista del team di Nutrizione Sana.
Nutro una grande passione per la scienza dell’alimentazione e sono fortemente convinta che il benessere e la salute dell’uomo si possano raggiungere e mantenere in primis attraverso l’alimentazione. 

Ogni giorno mi dedico a studiare e ad approfondire tematiche riguardanti la nutrizione. Cerco di elargire consigli pratici per una vita sana ed equilibrata, aiutando i miei pazienti a fare scelte consapevoli.

 

Oggi vi guiderò in un viaggio alla scoperta di uno dei nutrienti essenziali per il nostro corpo: la vitamina C. In questo articolo, esploreremo insieme i molteplici benefici che questa vitamina apporta alla nostra salute, come possiamo assumerla correttamente nei nostri pasti quotidiani e quali rischi possiamo incontrare se ne facciamo un uso eccessivo. 

Scopriremo perché la vitamina C è così importante per il nostro organismo, come può aiutarci a prevenire diverse malattie e come integrarla al meglio nella nostra dieta per trarne il massimo beneficio. 

Preparatevi a scoprire tutto ciò che c’è da sapere sulla vitamina C per mantenervi in perfetta salute!

Pronti a saperne di più? Allora iniziamo subito!

Vitamina C: a cosa serve

La vitamina C, o acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile ed essenziale che il nostro corpo non può produrre autonomamente e che è necessario assumere in modo regolare attraverso la dieta. Come biologa nutrizionista, sottolineo spesso ai miei pazienti quanto sia fondamentale nutrirsi in modo corretto bilanciando non solo i macronutrienti, ma soprattutto i micronutrienti (sali minerali e vitamine), per raggiungere e mantenere uno stato di salute ottimale.

 

La vitamina C, in particolare, svolge un ruolo cruciale in numerose funzioni fisiologiche del nostro organismo. Ecco un elenco delle principali della vitamina C:

Sintesi del collagene Fondamentale per la produzione di collagene, mantenendo sani pelle, vasi sanguigni, ossa e tendini.
Assorbimento del ferro Migliora l’assorbimento del ferro non-eme nell’intestino.
Funzione antiossidante Protegge le cellule dai danni dei radicali liberi.
Sintesi di neurotrasmettitori Partecipa alla produzione di neurotrasmettitori che migliorano concentrazione, memoria e umore.
Supporto immunitario Favorisce l’innalzamento delle difese immunitarie.
Rigenerazione di altri antiossidanti Aiuta a rigenerare la vitamina E.
Cicatrizzazione delle ferite Facilita la guarigione delle ferite.
Metabolismo degli acidi biliari Contribuisce alla conversione del colesterolo in acidi biliari.
Detossificazione Supporta la detossificazione del fegato.
Regolazione del metabolismo Interviene nella sintesi della carnitina, importante per il metabolismo energetico.

Importanza della vitamina C per il corpo umano

La vitamina C ha avuto un ruolo essenziale per la salute umana fin dai tempi antichi. Se pensiamo ai marinai che affrontavano lunghi viaggi senza accesso a frutta e verdura fresca, è facile capire quanto fosse importante. Questi uomini, isolati per mesi in mare aperto, erano spesso vittime di una malattia terribile chiamata scorbuto. 

La carenza di vitamina C era la causa principale di questa condizione debilitante, caratterizzata da stanchezza, gengive sanguinanti, perdita dei denti e, nei casi più gravi, morte. Oggi fortunatamente la situazione è molto diversa. Grazie alla disponibilità di una vasta gamma di alimenti, il rischio di scorbuto è praticamente scomparso. Esso, infatti, si previene facilmente consumando alimenti ricchi di vitamina C come agrumi, kiwi, peperoni e altre verdure fresche facilmente reperibili. 

Tuttavia, la vitamina C rimane un potente alleato per il nostro benessere. Non si limita a prevenire solo lo scorbuto, ma è implicata in diverse funzioni fisiologiche.      
Partendo dall’elenco dei ruoli della vitamina C, che ho condiviso prima, mi piacerebbe approfondire insieme a voi le sue principali funzioni, svelando dettagli interessanti e utili che vi aiuteranno a comprendere meglio la sua importanza.

 

Una delle funzioni principali della vitamina C è la sintesi del collagene. Quest’ultima è una proteina che contribuisce alla salute della pelle, dei vasi sanguigni, delle ossa e dei tessuti connettivi. 

Il collagene è fondamentale per mantenere la pelle elastica e giovane, prevenendo le tipiche rughe da inevitabile invecchiamento. Inoltre, il collagene rinforza i tendini e i legamenti, migliorando così l’integrità e la resistenza delle articolazioni. 

La vitamina C grazie al suo ruolo nella sintesi del collagene appena citato accelera anche il processo di guarigione di ferite e di riparazione di lesioni epiteliali. La vitamina C è benefica per la pelle ed è importante assumerla in modo adeguato. Può anche essere applicata localmente per migliorare la salute cutanea, ma è consigliabile seguire le indicazioni di professionisti, come i dermatologi, per ottenere risultati ottimali.

La vitamina C è uno dei più potenti antiossidanti presenti nel nostro organismo. Protegge le cellule dai danni provocati dai radicali liberi, che sono molecole instabili generate durante il normale metabolismo e in risposta a fattori esterni come l’inquinamento e il fumo di sigaretta. 

I radicali liberi possono causare stress ossidativo, un processo che nel tempo oltre a danneggiare le cellule contribuisce all’invecchiamento e allo sviluppo di malattie croniche. Neutralizzando i radicali liberi, la vitamina C riduce lo stress ossidativo e soprattutto protegge il DNA, le proteine e i lipidi cellulari del corpo umano.

La vitamina C è particolarmente nota per il suo ruolo nel supportare e rafforzare il sistema immunitario. Stimola la produzione e la funzione dei globuli bianchi, le cellule immunitarie responsabili della difesa contro infezioni e malattie. 

Inoltre, favorisce la produzione di anticorpi e migliora la risposta immunitaria globale del corpo. È anche implicata nel rafforzamento delle barriere fisiche contro i patogeni di origine batterica e virale. Questo è il motivo per cui la vitamina C è spesso consigliata per prevenire e ridurre la durata dei comuni raffreddori.

La vitamina C migliora l’assorbimento del ferro non-eme, che è il tipo di ferro non altamente biodisponibile e presente negli alimenti di origine vegetale. 

La vitamina C converte il ferro non-eme in una forma più facilmente assimilabile dall’intestino. Si ricordi che il ferro è essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta l’ossigeno in tutto il corpo. 

Un’aggiunta di qualche goccia o scorza di limone prima di consumare il pasto vegetale, ad esempio a base di spinaci o legumi, può aiutare a migliorare l’assorbimento del ferro non-eme e quindi a supportare il fabbisogno di questo prezioso minerale.

Come assumere la vitamina C

La vitamina C può essere assunta attraverso la dieta, gli integratori alimentari o entrambi. Assumere vitamina C attraverso un’alimentazione equilibrata e ricca di frutta e verdura è generalmente considerato il modo migliore per ottenere questo nutriente essenziale. 

Tuttavia, gli integratori possono essere utilizzati come supporto in caso di necessità specifiche come insufficiente apporto o aumentato fabbisogno della vitamina in questione. Si ricordi appunto che gli integratori alimentari non sostituiscono una dieta varia, bilanciata e vanno utilizzati solo quando necessario e per periodi limitati. È sempre bene consultare un professionista della salute, medico o nutrizionista, prima di iniziare qualsiasi integratore.

Assunzione vitamina C con una dieta equilibrata

Assumere Vitamina C

È importante assumere vitamina C in modo regolare per mantenere i suoi livelli adeguati, dato che il corpo non produce e non immagazzina questo tipo di vitamina. Una dieta equilibrata è la chiave per garantire un adeguato apporto di vitamina C.

Ogni stagione offre una varietà di alimenti ricchi di vitamina C e se questi vengono sfruttati tutto l’anno in una dieta equilibrata e colorata allora si può facilmente soddisfare il fabbisogno giornaliero. Di seguito riporto il contenuto di Vitamina C (dal maggiore al minore) di alcuni frutti e di alcune verdure reperibili per ogni stagione. Questi dati sono reperibili nelle tabelle di composizione degli alimenti del CREA, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. 

STAGIONE ALIMENTO VITAMINA C (mg/100g)
Primavera Fragole 54 mg
Piselli freschi 32 mg
Spinaci 54 mg
Asparagi 26 mg
Estate Peperoni rossi 165 mg
Pomodori ciliegino 35 mg
Melone 32 mg
Fagiolini 18 mg
Inverno Kiwi 85 mg
Cavolini di Bruxelles 81 mg
Broccoli 56 mg
Spinaci 54 mg
Arance 50 mg
Limoni 39 mg
Autunno Peperoni rossi 165 mg
Cachi 54 mg
Spinaci 54 mg
Cavolfiori 28 mg

Il fabbisogno medio di vitamina C varia in base a diversi fattori come età, sesso e condizioni fisiologiche, Per un adulto medio, le raccomandazioni variano leggermente tra uomini e donne.

 

Secondo i LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana), l’assunzione raccomandata per la popolazione di vitamina C è di

»  105 mg al giorno per gli uomini adulti

»  85 mg al giorno per le donne adulte

 

Secondo l’ EFSA (European Food Safety Authority):

»  110 mg al giorno per gli uomini adulti

»  95 mg al giorno per le donne adulte

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) invece il fabbisogno medio per l’uomo corrisponde a quello per la donna ed è pari a 45 mg al giorno.

È interessante notare come le raccomandazioni varino tra le diverse organizzazioni. I LARN e l’EFSA suggeriscono un fabbisogno giornaliero più elevato rispetto all’OMS, riflettendo una differenza nei criteri adottati per stabilire i livelli ottimali di assunzione media. Queste variazioni possono dipendere da fattori come l’attenzione alla prevenzione di malattie croniche o l’approccio più conservativo nella prevenzione di carenze evidenti. Queste differenze indicano l’importanza di personalizzare l’assunzione di vitamina C in base alle proprie esigenze, allo stile di vita, alla dieta e allo stato di salute generale. Sebbene le linee guida generali come quelle fornite dai LARN, dall’EFSA, dall’OMS offrano un’ottima base per orientarsi, è sempre consigliato rivolgersi ad un medico o ad un nutrizionista in grado di creare una dieta con il giusto apporto di vitamina C e capace eventualmente di indicare la corretta integrazione.

Effetti benefici della Vitamina C sulla salute

La vitamina C è un prezioso sostegno per il nostro benessere, grazie ai suoi numerosi effetti positivi su:

Occhi La vitamina C protegge le cellule oculari dai danni ossidativi causati dai radicali liberi, riducendo il rischio di sviluppare cataratta e altre malattie oculari legate all’età​, come la degenerazione maculare senile (AMD).
Pelle Essenziale per la sintesi del collagene che mantiene la pelle elastica e giovane, la vitamina C protegge dai danni UV e riduce la comparsa di rughe e macchie dell’età​.
Sistema Immunitario Potenzia la produzione di globuli bianchi, protegge dalle infezioni respiratorie stagionali, ha proprietà anti batteriche e virali. Oltre ad essere un valido supporto in caso di asma è anche un antiossidante studiato in molti stati patologici, incluso COVID-19.
Cuore In alcuni studi la vitamina C sembra migliorare la dilatazione dei vasi sanguigni, ridurre la pressione sanguigna e quindi prevenire le malattie cardiovascolari.
Sistema Nervoso Coinvolta nella sintesi di alcuni neurotrasmettitori, la vitamina C sostiene la funzione psicologica, mantiene un buon tono dell’umore, contribuisce a ridurre la stanchezza e l’affaticamento.
Articolazioni Supporta la sintesi del collagene nelle cartilagini ed è essenziale per la riduzione dell’infiammazione articolare.

Ruolo nella prevenzione delle malattie

La vitamina C, grazie alle sue proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e immunomodulanti è ampiamente discussa e studiata per comprendere al meglio il suo ruolo nella prevenzione di varie malattie quali:

Diabete

La vitamina C può migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete. Riduce lo stress ossidativo associato all’iperglicemia, protegge le cellule pancreatiche e migliora la sensibilità all’insulina, aiutando a mantenere adeguati i livelli di zucchero nel sangue.

 

Cancro

Le proprietà antiossidanti della vitamina C aiutano a prevenire i danni al DNA delle cellule. Tuttavia, le prove scientifiche sull’efficacia della vitamina C nella prevenzione o nel trattamento del cancro sono ancora controverse. È noto che la vitamina C compromette direttamente la crescita delle cellule tumorali nei modelli preclinici, ma esistono poche prove cliniche sulla sua efficacia antitumorale.

 

Malattie Cardiovascolari

La vitamina C secondo alcuni studi sembra avere un ruolo significativo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari: riduce la pressione arteriosa e contribuisce ad una migliore salute della circolazione coronarica.

 

Malattie Respiratorie

Gli studi dimostrano che la vitamina C può ridurre la frequenza e la durata delle infezioni respiratorie, come raffreddore e influenza. La sua azione antiossidante e modulante rinforza il sistema immunitario, migliorando la capacità del corpo di combattere le infezioni.

 

Malattie Neurodegenerative

La vitamina C protegge il sistema nervoso dallo stress ossidativo, che secondo alcune ricerche è un fattore chiave nella prevenzione di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. 

Si può affermare quindi che assicurarsi un adeguato apporto di vitamina C attraverso la dieta o gli integratori può contribuire a mantenere una buona salute generale e a prevenire molte condizioni croniche. 

Rischi e Effetti Collaterali

Troppa vitamina C fa male?

Sebbene la vitamina C sia generalmente sicura, un’assunzione eccessiva può causare effetti collaterali. Il corpo umano non può immagazzinare la vitamina C in eccesso, e le quantità elevate vengono quindi escrete nelle urine. Questo processo di eliminazione continua finché vi è un surplus di vitamina C nel corpo. Tuttavia, dosi superiori a 2000 mg al giorno possono portare a problemi gastrointestinali come diarrea e nausea. Per garantire che l’assunzione di vitamina C rimanga sicura ed efficace, evitando al contempo i rischi associati a dosi eccessive, la Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione (DGISAN) del Ministero della Salute italiano fissa il limite massimo di assunzione giornaliera di vitamina C a 1000 mg al giorno.

 

Eccesso di vitamina C e rischi per i reni

Un consumo eccessivo di vitamina C può aumentare il rischio di formazione di calcoli renali, soprattutto in persone predisposte. Questo avviene perché l’acido ascorbico in eccesso viene convertito in ossalato, una sostanza che può formare cristalli nei reni. I calcoli di ossalato di calcio sono i più comuni e possono causare dolore intenso e complicazioni renali. Per prevenire tali rischi è fondamentale non superare le dosi giornaliere raccomandate e monitorare l’assunzione di vitamina C.

 

Vitamina C effetti collaterali

Gli effetti collaterali della vitamina C sono generalmente associati all’assunzione di alte dosi, ben al di sopra del fabbisogno giornaliero raccomandato. A dosaggi standard, la vitamina C è considerata sicura e priva di rischi per la maggior parte delle persone. Oltre agli effetti collaterali gastrointestinali come nausea e diarrea, precedentemente citati, un altro effetto collaterale da considerare è che la vitamina C in dosi elevate può interagire con vari farmaci e sostanze (chemioterapici, statine, paracetamolo, magnesio).

Queste interazioni possono ridurre l’efficacia dei trattamenti farmacologici quindi risulta di vitale importanza consultare un medico prima di assumere alte dosi di vitamina C.

Troppa vitamina C fa ingrassare?

Non esistono evidenze scientifiche che suggeriscano un legame tra l’assunzione di vitamina C e l’aumento di peso. Le vitamine, essendo micronutrienti, non forniscono energia, non apportano calorie e non influenzano direttamente il peso corporeo. Il loro ruolo principale è supportare il corretto funzionamento del corpo.

Riepilogo dei punti chiave

Oggi abbiamo esplorato insieme l’importanza della vitamina C per il nostro benessere. Abbiamo visto che la vitamina C, o acido ascorbico, è fondamentale per la sintesi del collagene, supporta il sistema immunitario e ha proprietà antiossidanti che proteggono le nostre cellule dai danni. Un apporto equilibrato di vitamina C quindi è utile per prevenire varie malattie. Infine, abbiamo anche discusso dei potenziali rischi da eccesso di vitamina C.

 

Vi invito a preferire sempre fonti naturali per un’alimentazione sana e bilanciata, preferibilmente con frutta e verdura fresca come agrumi, kiwi, pomodori e peperoni. Eventualmente, se necessario, si può ricorrere agli integratori consultando un nutrizionista, medico o farmacista per evitare effetti collaterali e per assicurarsi di ottenere il massimo beneficio.

 

Importanza di una corretta assunzione di vitamina C

Come biologa nutrizionista, consiglio sempre ai miei pazienti di includere una varietà di frutta o verdura durante la giornata per assicurarsi una corretta assunzione di vitamina C.

 

Ecco alcuni consigli:

Frazionare l’assunzione durante la giornata
Dilazionare la vitamina C può essere una strategia molto efficace per massimizzare l’assorbimento e i benefici di questo nutriente. Quando si consuma una dose elevata di vitamina C in una sola volta, il corpo ne assorbe solo una parte, espellendo l’eccesso attraverso l’urina. Al contrario, suddividendo l’assunzione in piccole quantità distribuite nel corso della giornata, si permette al corpo di assorbire la vitamina in modo più efficiente e continuo. Ad esempio, consumare una porzione di frutta ricca di vitamina C al mattino, un’altra a pranzo e un’ulteriore a cena può essere una strategia vincente. Inoltre, frazionare l’assunzione può ridurre il rischio di effetti collaterali gastrointestinali che possono insorgere con dosi elevate.
Conservare i cibi in luoghi freschi e bui, minimizzare la cottura prolungata e ridurre l’esposizione all’aria e all’ossigeno

È consigliabile proteggere gli alimenti da luce, ossigeno, calore per preservare e garantire il contenuto di vitamina C negli alimenti ed evitare che questi fattori fisici possano causare la sua degradazione. Sono quindi importanti il metodo di conservazione, la riduzione del tempo di esposizione all’aria e il tipo di cottura.

  • Conserva frutta e verdura in contenitori ermetici o sottovuoto, riducendo al minimo l’esposizione all’aria. Ad esempio, puoi usare sacchetti sottovuoto o contenitori ben sigillati per limitare il contatto con l’ossigeno.
  • Taglia frutta e verdura solo immediatamente prima del consumo. L’ossidazione inizia non appena gli alimenti vengono esposti all’aria, quindi ridurre il tempo tra il taglio e il consumo aiuta a preservare la vitamina C.
  • Scegli i metodi di cottura che riducono la dispersione e la distruzione dei nutrienti come la cottura a vapore, a microonde e a basse temperature.

Nota Bene!

Pur seguendo la convinzione che la cottura possa ridurre il contenuto di vitamina C, è importante non esagerare nel credere che elimini completamente i nutrienti. Infatti, nonostante i broccoli di rapa cotti perdano circa il 25% della loro vitamina C, il 75% rimane inalterato, sufficiente a superare il fabbisogno giornaliero con una sola porzione (CREA – Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione. Linee guida per una sana alimentazione, 2018). Esigenze pratiche come la velocità o la preferenza personale di preparazione per un alimento possono giustamente portare a scegliere determinati metodi di cottura. Qualunque cottura o trasformazione che favorisca un maggiore consumo di frutta e verdura è sempre una buona idea pur di seguire le regole dell’alimentazione sana e varia!

Consigli finali per una dieta equilibrata e sana

Abbiamo visto come la vitamina C è fondamentale per molte funzioni del corpo umano. Attenzione però a non considerare gli alimenti ricchi di vitamina C come “superfood” da consumare in grandi quantità nella speranza di ottenere benefici straordinari. La salute e il benessere del nostro corpo dipendono da un equilibrio complesso tra vitamine e sali minerali ma anche tra macronutrienti, come proteine, carboidrati e grassi. Non solo! È importante anche saper gestire correttamente le porzioni, idratarsi adeguatamente, scegliere metodi di cottura che preservino i nutrienti, fare scelte di qualità e colore, fare adeguata e costante attività fisica.

Trovare il giusto equilibrio può sembrare una sfida. Per aiutarvi a fare un primo passo verso la salute, nella vostra vita quotidiana, voglio condividere con voi una delle mie ricette preferite, bilanciata e ricca di vitamina C.

Ricetta: Insalata estiva ricca di vitamina C

Questa ricetta estiva fresca e colorata che non solo soddisferà il vostro palato, ma vi aiuterà anche a fare un pasto bilanciato e abbondante di nutrienti essenziali, in particolare la vitamina C. L’insalata estiva che vi sto per descrivere è un piatto perfetto per le calde giornate estive. La dolcezza del melone si sposa alla perfezione con la sapidità della feta, mentre i pomodorini ciliegino, i friggitelli croccanti e i cipollotti aggiungono freschezza e croccantezza. Il tocco finale di basilico e un filo di olio extravergine di oliva rendono questa insalata un’esplosione di sapori mediterranei. 

Ingredienti (per 1 persona):

  • 200 g di melone d’estate, tagliato a cubetti
  • 50 g di feta greca, a tocchetti
  • 100 g di pomodorini ciliegino, tagliati a metà
  • 2 friggitelli, affettati sottilmente
  • 1 cipollotto, affettato sottilmente
  • 2 foglie di basilico fresco 
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale q.b.

Contenuto di Vitamina C:

  • Melone d’estate: 32 mg per 100 g.
  • Pomodorini ciliegino: 35 mg per 100 g.
  • Peperoni friggitelli: circa 130 mg per 100 g.
  • Cipollotti: circa 5 mg di vitamina C per 100 g.
  • Basilico: circa 26 mg per 100 g

Procedura:

Preparazione degli ingredienti:

  • Taglia il melone cubetti 
  • Taglia la feta greca a cubetti 
  • Lava e taglia a metà i pomodorini 
  • Affetta sottilmente i friggitelli e il cipollotto
  • Lava le foglie di basilico e asciugale delicatamente

Assemblaggio dell’insalata:

  • In una ciotola capiente, unisci il melone, la feta, i pomodorini, i friggitelli e il cipollotto
  • Aggiungi qualche foglia di basilico fresco
  • Condisci con olio extravergine di oliva e sale a piacere
  • Mescola delicatamente per amalgamare i sapori

Impiattamento:

  • Aggiungi altre altre foglie di basilico se necessario, per poi servire

Per bilanciare al meglio questa insalatona fresca e nutriente, ti consiglio di accompagnarla con 60-80 g circa di pane abbrustolito in padella o al forno. In questo modo si aggiunge al piatto una porzione di carboidrati complessi, garantendo un pasto saziante e bilanciato dal punto di vista nutrizionale.

La distribuzione dei macronutrienti di questo piatto si avvicina al rapporto ideale della dieta mediterranea bilanciata:

  •       il 20% circa delle calorie proviene dalle proteine
  •       il 30% delle calorie proviene grassi
  •       il 50% delle calorie proviene carboidrati.

Preparare questa insalata è semplice e veloce. I suoi colori vivaci e il gusto inconfondibile conquisteranno sicuramente tutti i commensali. Vi invito a provarla e a godere dei suoi benefici nutrizionali!

Buon appetito!

Bibliografia:

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Dott.ssa
Ambra Matteazzi

Biologa Nutrizionista

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