Quando si intraprende un percorso di sana alimentazione è molto importante valutare la composizione corporea e lo stato nutrizionale: un calo di peso, infatti, non sempre è sinonimo di una diminuzione di grasso!
Abbiamo parlato nell’articolo della settimana scorsa dell’analisi bioimpedenziometrica: cos’è, come funziona e quali dati ci offre appunto per valutare la composizione corporea (qui l’articolo).
Prima e dopo a confronto
Oggi vi presentiamo i dati reali di un paziente, un uomo di 47 anni, che ha intrapreso un percorso nutrizionale e si è sottoposto a due impedenziometrie.
La prima è stata fatta all’inizio del suo percorso, per valutare la sua composizione corporea e individuare gli obiettivi da raggiungere.
Ecco i risultati:
Dopo 3 mesi circa di percorso il paziente si è sottoposto ad un nuovo esame.
Ecco cosa ha individuato il nostro strumento:
I risultati!
In soli tre mesi abbiamo avuto degli ottimi risultati, che possiamo riassumere così:
1. Riduzione del peso
-5,2 kg peso corporeo: da 97,2 kg a 92 kg.
2. Riduzione dell’acqua extracellulare
Da 51,8% a 45,9%, ossia da un’alta ritenzione di liquidi ad una condizione di quasi normoidratazione.
3. Aumento della massa muscolare
+4 kg di massa muscolare: aumento della BMC da 34,6 kg a 38,5 kg.
4. Riduzione della massa grassa
-7 kg di massa grassa: da 28,2 kg a 21,5 kg.
Questi risultati sono davvero significativi perché non hanno semplicemente diminuito il peso corporeo di partenza, ma hanno letteralmente RIMODELLATO il corpo del paziente!
Tutto questo grazie ad una sana e personalizzata alimentazione, all’aiuto dell’attività fisica e alla buona volontà del nostro paziente!