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Almentazione per il diabete

alimentazione per diabete

Tabella dei Contenuti

Il diabete

Il diabete è una patologia di tipo cronico, causata dalla scarsa produzione di insulina dal pancreas o dal suo scarso utilizzo.

L’insulina è l’ormone responsabile della regolazione dei livelli di glucosio nel sangue; chi soffre di diabete, accumula il glucosio nel sangue.

Tipi di diabete

Diabete di tipo 1

Il diabete di tipo 1 è causato dall’attacco del sistema immunitario alle cellule del pancreas che producono insulina. Si riscontra a qualsiasi età, anche se generalmente si sviluppa da bambini e ragazzi ed è trattato con insulina quotidianamente.

Il diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 è causato dalla scarsa produzione di insulina dal pancreas o dalla resistenza all’insulina del corpo. Spesso si associa all’obesità e allo stile di vita sedentario, per cui viene trattato con un cambiamento delle abitudini e della dieta. É una patologia comune negli adulti e nei ragazzi che soffrono di obesità.

Diabete gestazionale

Un altro tipo di diabete comune è quello gestazionale, che compare e termina con la gravidanza. Aumenta però il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 in seguito.

Obiettivi della dieta e consigli nutrizionali

Gli obiettivi principali della dieta in presenza di diabete sono:

– il controllo glicemico;

– il controllo del peso corporeo;

– il controllo della lipidemia;

– la prevenzione ed il trattamento dei fattori di rischio o complicanze legate alla nutrizione.

Perché affidarsi a noi per l'alimentazione per diabete è vantaggioso?

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I nostri piani alimentari sono fortemente personalizzati per assecondare i tuoi gusti e potrai riscoprire il piacere di mangiare in modo sano e nutriente.

Le nostre prestazioni rientrano nel novero delle prestazioni sanitarie detraibili.

Alimentazione per diabete

In caso di diagnosi medica di diabete, è possibile concordare con il Nutrizionista una dieta personalizzata che rispetti le esigenze del paziente.

Contrariamente a quanto si pensi, l’alimentazione del diabetico non è affatto complessa o restrittiva. Per la maggior parte delle persone la dieta va infatti semplicemente adattata, di certo non stravolta.

Sebbene alcuni alimenti siano da consumare con moderazione, esiste comunque un’ampia gamma di alternative salutari tra le quali la persona diabetica può scegliere.

I carboidrati

Il saccarosio, il normale zucchero da cucina, non deve assolutamente superare il 5% delle calorie totali (max 15-20 grammi). Meglio sostituire lo zucchero raffinato con zucchero integrale di canna (comunque da limitare), o con dolcificanti naturali come la stevia (limitando o evitando i dolcificanti contenenti aspartame o acesulfame).

Cosa evitare?

Zucchero, prodotti dolciari raffinati ad alto contenuto glucidico e lipidico, cioccolato; primi piatti elaborati preparati con condimenti grassi; pizze elaborate, sostituti del pane con grassi aggiunti e sale.

Cosa assumere con moderazione

Frutta secca, avocado, frutta sciroppata, banane, mandarini, uva, melograno, fichi, cachi o loti; evitare i succhi di frutta e le bevande zuccherate in genere, polialcoli, bevande non zuccherate, bevande light.

Cosa mangiare?

Primi piatti semplici; pasta e riso meglio integrali e senza esagerare con le dosi abbinati per esempio a pomodoro, legumi, tonno e verdure; non consumare mai insieme nello stesso pasto due alimenti amidacei; frutta e verdura ad eccezione di quella presente nella lista degli alimenti da evitare (vedi sopra); le carote, al contrario di quanto molti credono, possono essere consumate tranquillamente.

cosa mangiare per il diabete

Le proteine

La quota di proteine nella dieta dovrebbe derivare per i 2/3 da prodotti di origine animale e per 1/3 da prodotti di origine vegetale, dai legumi.

Cosa evitare?

Carni grasse, insaccati e piatti elaborati a base di carne; pesci grassi, specie con quelli conservati sott’olio o sotto sale; togliere la pelle ed evitare le parti grasse di alcuni animali; attenzione al tuorlo d’uovo.

Cosa mangiare?

Carni bianche; albume d’uovo; tagli magri di bovino e anche di maiale, faraona, lumache, quaglia; possono essere consumati con moderazione anche alcuni insaccati magri come il prosciutto crudo sgrassato e la bresaola; la maggior parte dei pesci può essere consumata tranquillamente; i legumi sono ottimi.

Grassi

Devono essere ripartiti, consumando:

– 2/3 di lipidi di origine vegetale (oli), ad esclusione di margarina, oli e grassi tropicali

– 1/3 di lipidi di origine animale (burro, carni grasse, uova ecc.)

– pesce almeno 2-3 volte alla settimana; è infatti difficile raggiungere il fabbisogno di acidi grassi essenziali senza consumare regolarmente questo prezioso alimento.

Cosa evitare?

Latte intero, yogurt intero, formaggi grassi (gorgonzola, mascarpone, brie…), moderare il consumo di semigrassi (stracchino e mozzarella ad esempio); margarina, strutto, panna, latticello, oli e grassi tropicali (olio di colza e di palma…), moderare il consumo di burro; evitare le fritture.

Cosa mangiare?

Latte e yogurt parzialmente o totalmente scremati, formaggi magri (come la ricotta di vacca ed i fiocchi di latte), olio extravergine di oliva, olio di semi.

Fibre, vitamine e sali minerali

La dieta per il diabete dovrebbe essere particolarmente ricca di fibre, soprattutto idrosolubili (legumi, frutta).
La fibra alimentare dovrebbe derivare soprattutto dagli alimenti di origine vegetale (frutta e verdura in primis) e non dall’abuso di alimenti arricchiti artificialmente di fibre (cereali integrali , crusca ecc.).

Consigli comportamentali

Una corretta suddivisione degli alimenti nel corso della giornata, abbinando per esempio due-tre spuntini ai tre pasti principali (colazione abbondante, pranzo, cena), migliora la gestione del diabete; per lo stesso motivo vanno evitate il più possibile le abbuffate a favore di pasti piccoli, bilanciati e frequenti.

Per favorire la riduzione o il mantenimento del peso corporeo è importante associare ad una dieta equilibrata anche un’attività fisica regolare quotidiana.

Durante la giornata mantenersi ben idratati, bevendo almeno un litro d’acqua.
Portare sempre con sé qualche alimento ricco di zuccheri semplici (caramelle, zollette di zucchero ecc.), da utilizzare soltanto in caso di improvviso calo della glicemia.

Questi accorgimenti non devono essere considerati sostitutivi delle indicazioni del Medico. Per una dieta personalizzata si consiglia di consultare il Nutrizionista.

Il nostro team di nutrizionisti ha le migliori recensioni!
Migliaia di persone si sono già rivolte a noi per seguire un menu settimanale nutrizionista su misura.
F
Francesco Rizzo
03/03/2021
post originale

Mi sono presentato dalla Dott. Jessica Terranova dopo 6 mesi di esami medici e visite specialistiche che non hanno dato una risposta ne una soluzione al mio problema.Mangiavo ma il cibo mi si fermava tra lo stomaco e l’intestino dandomi una sensazione di pienezza e causandomi il bisogno di dover ruttare ma senza riuscirci. Tutto questo durava per giorni Interi durante i quali non riuscivo a dormire perché quando mi stendevo arrivava lo stimolo di dover vomitare. Per difendermi e mettere fine a tutto questo evitavo di mangiare finché tutti i sintomi che avevano cessavano. Il problema è che in 6 mesi da 62kg sono arrivato a pesarne 54.Jessica dopo una visita nella quale mi ha chiesto tutti i vari problemi e l’alimentazione che seguivo mi ha preparato un piano alimentare su misura che va ad eliminare tutti quei cibi che infiammano l’intestino e mi ha prescritto degli esami allergici alimentari da fare.Gli esami hanno dato un intolleranza forte a diversi alimenti.Dopo un mese di terapia, che ha da subito iniziato a darmi risultati eliminando i problemi, ha cominciato ad aggiungere al piano alimentare cibi diversi valutando gli effetti che davano al mio fisico.Insomma in un anno la Dottoressa mi ha fatto tornare al mio peso iniziale e seguendo la sua dieta i miei problemi non sono più tornati.I punti più positivi durante il percorso sono stati la professionalità, la disponibilità, la responsabilità, l’affidabilità di Jessica e l’efficienza abbinata all’ organizzazione dello studio.

E
Elisabetta Coppo
01/07/2022
post originale

Io e mia figlia abbiamo iniziato un percorso di educazione alimentare e alla salute con la dottoressa Ambra Matteazzi e fin da subito si sono fatte sentire l'empatia e la gentilezza della dottoressa, le quali hanno indubbiamente influito positivamente sul nostro percorso. Ambra si è anche dimostrata sempre molto disponibile a chiarire eventuali dubbi che le ponevamo via mail. Ci siamo trovate molto bene e consigliamo questo cammino a chiunque voglia migliorate il proprio stile di vita.

A
Alessia Parolisi
15/02/2023
post originale

In un solo mese, con costanza e impegno, e soprattutto grazie alla dott.ssa Rampazzo, sono riuscita ad ottenere risultati ottimi mangiando sano! La dottoressa sempre molto gentile, disponibile, pronta a consigliarmi e a spiegarmi tutto ciò che non mi era chiaro.

C
Cristina Sinigaglia
12/09/2023
post originale

Grazie alla dottoressa Eva Minazzato mia figlia è riuscita a sentirsi più bene nel suo corpo e ha imparato a mangiare in modo sano e equilibrato. Ora ha ottenuto l'indipendenza e riesce a preparare manicaretti da sola per se stessa e per la famiglia. Professionalità e competenza grazie dottoressa. Un speciale saluto da Letizia.

B
Beatrice Montecchi
4/11/2023
post originale

Grazie alla dottoressa Nerpiti Azzurra sono riuscita a ritrovare maggiore serenità nelle mie scelte alimentari. Mi ha creato un piano alimentare per niente restrittivo che mi ha permesso di seguirlo senza problemi. Ho già riscontrato tantissimi miglioramenti. La consiglio