La chetogenica è un piano nutrizionale da impostare soltanto quando c’è un valido motivo per applicarlo e non “per moda”. La dieta chetogenica deve essere considerata una vera e propria terapia e, come tale, può essere considerata sicura solo sotto un’attenta sorveglianza medica, evitando il “fai da te”.
Nutrizionista, dietista o dietologo
Il professionista in questione deve essere un nutrizionista, dietista o dietologo. Deve essere in grado di illustrare al paziente rischi e benefici e impostare in maniera adeguata le tempistiche di una dieta chetogenica. Il medico deve invece fornire un approccio diagnostico in caso di eventuali patologie e,
se necessario, farmacologico. Questo protocollo dietetico può essere sconsigliato per soggetti che presentano problematiche particolari (puoi trovare indicazioni specifiche nel prossimo articolo).
Al fine di intraprendere un percorso alimentare di tale genere è necessario effettuare esami ematici e strumentali con periodicità.
L’analisi della composizione corporea mediante bioimpedenziometria (BIA) potrebbe rivelarsi un’analisi interessante alla quale sottoporre con periodicità il paziente al fine di rilevare un eventuale eccessivo cambiamento dell’acqua corporea totale e valutare l’effetto anti-catabolico della chetosi sulla massa muscolare dell’individuo.
Il nutrizionista ha inoltre il compito di fare educazione alimentare, in modo tale da permettere al paziente di reintrodurre gli alimenti in maniera graduale e consapevole dei principi nutrizionali in essi contenuti. Un aspetto fondamentale da insegnare al paziente che intraprende una dieta chetogenica è la lettura delle etichette alimentari, perché molti zuccheri possono essere presenti nei prodotti con diciture non conosciute.
Dieta Chetogenica
La dieta chetogenica deve essere formulata con una giusta impostazione ed equilibrati rapporti tra i nutrienti e micronutrienti. Si tratta di un regime dietetico assolutamente sicuro che non crea alcun tipo di danno agli organi. L ’eliminazione degli alimenti fonte di carboidrati comporta carenze di vitamine, minerali e fibra alimentare, risulta quindi estremamente importante provvedere ad un adeguato apporto energetico per evitare di utilizzare le proteine (massa muscolare) come combustibile.
La chetogenica, se fatta con coerenza e sotto controllo medico, non danneggia né il fegato, né i reni. Questo significa che può essere tranquillamente adottata come stile di vita e protratta molto a lungo.