La distinzione tra fame emotiva e fame fisica i due tipi di fame non è così netta, perché ad esempio anche la fame fisica ci viene in un qualche modo segnalata da segnali psicologici come il nervosismo e l’irritazione. La fame fisica è un segnale, una spia, come quella della benzina nella macchina, che ci avvisa che nel nostro corpo c’è una condizione di deficit energetico. A questo stimolo rispondiamo introducendo “carburante”.
Inoltre la fame fisica:
- arriva gradualmente, preceduta da dei segnali (es. brontolii della pancia);
- può aspettare, non viene avvertita come un impulso ad agire, un’urgenza, qualcosa più forte di noi;
- può essere soddisfatta da molte tipologie di alimenti;
- si esaurisce quando si avverte una sensazione di sazietà;
- si avverte dal “collo in giù”;
- non è mai seguita da sentimenti di colpa o vergogna;
La fame emotiva invece è molto diversa:
- è improvvisa, emerge come una sorta di ricerca senza fine. Non è inusuale ritrovarsi ad aprire continuamente il frigo senza sapere esattamente cosa si stia cercando;
- richiede una soddisfazione immediata, viene vissuta come un impulso più forte di noi;
- ci spinge verso particolari tipi di cibo, che vengono definiti comfort foods;
- non si placa neanche quando ci sentiamo fisicamente pieni;
- si avverte dal “collo in su”, sotto forma di pensieri ricorrenti;
- spesso è seguita da senso di colpa, vergogna e frustrazione.