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Cos’è la Dieta Low Carb?
La Dieta Low Carb è un regime alimentare basato sulla restrizione dei carboidrati, ma non a livelli tali da indurre lo stato di chetosi. Il contenuto giornaliero di carboidrati introdotti con una low carb si aggira dunque tra i 50-150g. Può essere considerata come una dieta “ponte” tra la dieta chetogenica e quella mediterranea.
Attraverso la riduzione dei carboidrati, il nostro corpo inizierà a trovare vie alternative per produrre energia, come i grassi. Da quì nasce la dieta Low Carb, come tecnica per stimolare l’organismo a bruciare il tessuto adiposo grazie alla temporanea limitazione di carboidrati.
Quando si parla di questa dieta?
Si parla di dieta Low Carb per la maggior parte nel trattamento di obesità e insulino-resistenza, poiché la riduzione dei carboidrati determina una perdita di peso iniziale più rapida stimolando le cellule ad essere maggiormente sensibili al segnale dell’insulina, riducendo quindi anche il rischio di diabete di tipo 2 e migliorando il profilo lipidico.
In un regime dietetico Low Carb vengono rilasciati bassi livelli di insulina e questo stimola la perdita di massa grassa, perché l’insulina è un ormone anabolico che induce il corpo a costruire tessuto adiposo.
Grazie a questo effetto metabolico è quindi ideale come terapia dietetica per ridurre i fattori di rischio legati all’obesità, come l’ipertensione e la dislipidemia, che concorrono all’insorgenza di patologie cardiovascolari.
Spesso viene utilizzata la dieta Low Carb anche come fase preparatoria ad una dieta chetogenica, per abituare il paziente alla riduzione dei carboidrati (soprattutto nei casi in cui il paziente abbia un’alimentazione molto sbilanciata verso gli zuccheri).
Come funziona la dieta low carb?
In questo regime dietetico si consumano principalmente grassi e proteine derivati da alimenti come pesce, carne, uova, latticini e frutta secca, mentre le fonti di carboidrati come i prodotti a base di cereali o i legumi sono in gran parte ridotte.
Dato che i carboidrati sono importanti per garantire una quota energetica all’organismo, è necessario introdurli nella giusta quantità giornaliera e prestare attenzione alla tipologia di carboidrato introdotto.
La distinzione tra zuccheri “buoni” e “cattivi” assume di conseguenza un ruolo decisivo nella dieta Low Carb. A giocare il ruolo dell’antagonista sono principalmente saccarosio e glucosio (zuccheri semplici spesso addizionati agli alimenti). Particolare attenzione anche al fruttosio, presente naturalmente nella frutta ma spesso utilizzato dall’industria come dolcificante.
La piccola quota di carboidrati inserita quindi prevede l’utilizzo di carboidrati complessi (che rilasciano energia “a lunga durata”) e poco raffinati come la pasta integrale o altri cereali in chicco, il pane integrale e i legumi. La scelta degli alimenti si basa su prodotti freschi e poco lavorati: questo è importante perché con il processo di trasformazione di un alimento spesso aumenta anche la quantità di zucchero.
In un regime Low Carb si consumano anche molte verdure, abitudine molto salutare poiché contengono vitamine, minerali e fibre.
Effetti metabolici e collaterali della dieta low carb
L’introduzione di limitate fonti di carboidrati permette di garantire l’effetto metabolico di questa dieta: l’attività delle catecolamine indotta dalla mancanza di glucidi, porta ad una mobilizzazione dei grassi da parte del tessuto adiposo con più facile possibilità che vengano utilizzati come fonte energetica a riposo e durante l’attività fisica.
Al contrario delle diete “low fat”, le diete “low carb” migliorano i parametri insulinici e garantiscono una sensazione di sazietà maggiore derivante dall’alto apporto energetico dei grassi. L’introduzione di una quota adeguata di proteine permette di preservare il tessuto muscolare.
Non sussistono effetti collaterali se questo tipo di dieta viene formulata da un professionista, dopo un’attenta anamnesi verso il paziente.
La scelta migliore è l’utilizzo di questa dieta in un regime ipocalorico con finalità di dimagrimento, fino al raggiungimento del peso desiderato.
Particolare attenzione viene applicata per lo sportivo perché, se protratta a lungo, può comportare ad una riduzione della performance, sino ad un calo drastico della reattività e della potenza.
Efficacia dieta Low Carb
Il fatto che le diete Low Carb si basino su alimenti ricchi di proteine e grassi è utile per dimagrire, perché la proteina è la sostanza nutritiva che viene digerita più lentamente e i grassi aumentano il senso di sazietà. Garantendo energia prolungata, permette di non sentirsi stanchi e affamati, e chi è sazio non è sempre alla ricerca di cibo o di dolcezze, nota positiva per il successo di una dieta!
Inizialmente le diete Low Carb producono una rapida perdita di peso, che è motivante per molte persone. Bisogna sapere però che questi primi successi sulla bilancia si basano in gran parte sulla perdita di acqua che viene eliminata con il glicogeno immagazzinato nei muscoli e nel fegato. Non appena si abbandona la dieta a basso contenuto di carboidrati, questa quantità di acqua viene rapidamente rimmagazzinata nel corpo.
È importante quindi sostenere questa dieta sotto stretto controllo di un professionista, che dovrà garantire il giusto metodo per dirottare la perdita di peso fino al raggiungimento del peso desiderabile, al fine di intraprendere il relativo mantenimento in un secondo momento, per mantenere il più a lungo possibile la perdita di peso ottenuta.