Al giorno d’oggi si sente spesso parlare di “diete detox“, bisogna però prestare attenzione alle false promesse che si nascondono dietro queste diete, come per esempio quella di dimagrire velocemente per recuperare l’eccesso di calorie assunte.
Questo tipo di “diete” le ritroviamo un po’ ovunque, chiamate in diversi modi ma spesso con caratteristiche comuni: diete rigide, a basso contenuto calorico, generalmente liquide a base di centrifughe, verdura e acqua, the verde o tisane e spesso accompagnate dal consumo di integratori drenanti o depurativi.
Tabella dei Contenuti
Vediamo insieme alcuni miti da sfatare riguardo alle “diete detox”:
-
- Eliminare i carboidrati: anche se si vuole perdere peso non è necessario rinunciare completamente ai carboidrati. Questi nutrienti, in quantità ragionevoli, sono molto utili per fornire energia a lento rilascio ed evitare i cali bruschi di glicemia. Questi ultimi sono causa della sgradevole sensazione di “buco nello stomaco” alla quale è davvero difficile resistere).
-
- Consumare un pasto con sola verdura: per quanto sia ricca di vitamine, minerali e fibra, la verdura va consumata moderatamente. Un suo eccesso può comportare a stati di colite. Inoltre, un pasto basato solo su verdura apporterà poca energia, stanchezza, irritabilità e voglia di piluccare durante la giornata, soprattutto nell’arco serale.
-
- Andare in palestra tutti i giorni: la muscolatura ha bisogno dell’adeguato riposo per essere stimolata correttamente. Sovraccaricare troppo il fisico può comportare l’effetto opposto: stress, perdita di massa muscolare e accumulo di liquidi extracellulare. Oltre al fatto che nel momento in cui si diminuirà la frequenza degli allenamenti, si avrà un effetto “rebound”.
-
- Assumere integratori magici: se fosse così semplice perdere peso, non esisterebbe il ruolo del nutrizionista o del dietista. Diffidare sempre da soluzioni strategiche pubblicizzate come dei miracoli ottenuti “senza sforzo”.
- Assumere integratori magici: se fosse così semplice perdere peso, non esisterebbe il ruolo del nutrizionista o del dietista. Diffidare sempre da soluzioni strategiche pubblicizzate come dei miracoli ottenuti “senza sforzo”.
La “dieta detox” non è una dieta scientificamente provata, infatti, come afferma la British Dietetic Association, le diete detox sono più una strategia commerciale che una realtà nutritiva.
Molte delle loro promesse sono esagerate, non basate su dati scientifici e i benefici sono di breve durata. Il fatto è che le sostanze di scarto presenti in eccesso nel nostro organismo vengono eliminate naturalmente dagli organi emuntori (reni, fegato, intestino, polmoni, cute), per esempio tramite la sudorazione con l’esercizio fisico.
Il calo di peso che si ottiene da questo tipo di diete è principalmente dovuto alla perdita di liquidi e, se sostenute nel lungo periodo, alla perdita della massa muscolare.
I miracoli non esistono, esiste l’impegno, la costanza, la consapevolezza e l’organizzazione.
L’aumento di peso è dovuto ad uno squilibrio tra consumo alimentare e spesa energetica. Non c’è scorciatoia magica per la perdita di peso: si deve mangiare in mamiera corretta e fare più esercizio fisico.
La strategia migliore è quella di rivolgersi ad un nutrizionista, intraprendere una dieta sana ed equilibrata, idratarsi a sufficienza ed avere uno stile di vita attivo.
Accorgimenti da adottare per la ripresa!
Può essere sicuramente utile, dopo un periodo ricco di pranzi e cene pesanti, aumentare il consumo di verdura durante i pasti e consumare principalmente cereali integrali.
Per un periodo come 1-2 settimane sarebbe meglio evitare carni lavorate, insaccati, formaggi grassi e bevande alcoliche.
È bene favorire alimenti vegetali come i legumi. Aumentare l’apporto idrico (senza esagerare) e aumentare l’esercizio fisico.
Con pazienza e costanza ci penseranno gli organi ad eliminare le tossine accumulate!