Le persone con diverticoli spesso si chiedono: “Quali sono gli alimenti che dovrei evitare e quali alimenti sono consigliati in una dieta per i diverticoli? Quanto è importante bere per chi soffre di diverticoli? O come posso cambiare le mie abitudini alimentari per adattarmi ad una dieta per diverticoli?”
Ciao, sono la dott.ssa Chiara Brugnolaro, biologa nutrizionista del team Nutrizione Sana e ho deciso di scrivere questo articolo per tutte le persone che soffrono del medesimo problema rispondendo così alle domande che frequentemente mi vengono poste.
Tabella dei Contenuti
Con dieta per diverticoli si intende uno stile di vita, alimentare e comportamentale mirato a gestire i sintomi della diverticolite e a prevenirne le complicanze.
I diverticoli sono dalle sacche che si formano nella parete del colon, che possono infiammarsi e causare sintomi come dolore addominale, gonfiore, cambiamenti del ritmo intestinale e, a volte, infezioni. Una dieta adeguata può aiutare a prevenire la formazione di diverticoli e a gestire i sintomi associati a queste condizioni.
Comprendere i sintomi della diverticolite
I sintomi della diverticolite possono variare da lievi a gravi, a seconda della gravità dell’infiammazione o dell’infezione dei diverticoli. Alcuni dei sintomi più comuni includono:
Dolore addominale: è solitamente localizzato nella parte inferiore sinistra dell’addome, ma può anche essere diffuso o migrare verso altre aree, come la parte bassa della schiena.
Gonfiore e gas: l’infiammazione e l’irritazione del colon possono causare gonfiore e accumulo di gas, portando a disagio e flatulenza.
Cambiamenti nella funzione intestinale: la diverticolite può causare sia diarrea che stitichezza, a volte alternate. Alcune persone possono anche sperimentare la presenza di muco o sangue nelle feci.
Febbre e brividi: in caso di infezione, la febbre e i brividi possono essere presenti come sintomi sistemici.
Nausea e vomito: in alcuni casi, la diverticolite può causare nausea e vomito, specialmente se l’infiammazione è grave o il colon è ostruito.
lo sapevi che i esiste un collegamento tra la diverticolite e il mal di schiena?
Il mal di schiena è un sintomo comune della diverticolite, anche se spesso non è riconosciuto come tale. Il dolore associato alla diverticolite si verifica quando i diverticoli infiammati o infetti esercitano pressione sulla parete intestinale circostante, irritando i nervi e causando dolore. Questo dolore si irradia dalla zona addominale alla schiena, in particolare nella regione lombare.
Inoltre, il dolore alla schiena associato alla diverticolite può essere causato da altri fattori, come spasmi muscolari o problemi posturali derivanti dal disagio addominale. In alcuni casi, il mal di schiena può essere il primo e unico sintomo della diverticolite, rendendo difficile per le persone e i medici identificare la causa sottostante del dolore.
L'importanza della dieta per diverticoli
La dieta per i diverticoli svolge un ruolo fondamentale nella gestione e nella prevenzione della malattia diverticolare. Uno degli obiettivi principali della dieta per i diverticoli è ottenere movimenti intestinali regolari e prevenire la stitichezza, che a sua volta può aggravare la formazione dei diverticoli.
A tal fine, si raccomanda una dieta ad alto contenuto di fibre, infatti le fibre aiutano ad ammorbidire le feci e a facilitarne il movimento attraverso il tratto digestivo. Il consumo di una varietà di alimenti ricchi di fibre, come cereali integrali, frutta, verdura e legumi, può non solo aiutare a prevenire la formazione dei diverticoli, ma anche contribuire alla salute generale del sistema gastrointestinale.
Oltre all’assunzione di fibre, l’importanza della dieta nel monitoraggio della malattia si estende ad altri aspetti della nutrizione.
Per esempio, un’adeguata idratazione è essenziale per mantenere una corretta funzione intestinale e prevenire la stitichezza. Bere molta acqua può aiutare l’apparato digerente a rimanere ben lubrificato e funzionare in modo ottimale. Inoltre, l’integrazione di probiotici nella dieta può favorire la crescita di batteri intestinali benefici, che possono contribuire a un sistema digestivo più sano e a ridurre potenzialmente il rischio di complicazioni legate ai diverticoli.
Sebbene la dieta per i diverticoli si concentri principalmente sull’inclusione di alimenti ricchi di fibre e su una corretta idratazione, sono sconsigliati alcuni alimenti che potrebbero aggravare la condizione.
Quali sono i fattori importanti in una dieta per diverticoli
L’alimentazione, il riposo, l’idratazione, l’esercizio fisico e le buone abitudini sono molto importanti in una dieta per diverticoli. Concentrandosi su questi elementi è possibile sviluppare una dieta per diverticoli che sia in grado di aiutare a tenere sotto controllo il disturbo.
L'alimentazione
In una dieta per diverticoli l’alimentazione è un fattore molto importante. In seguito tratterò più nel dettaglio quale tipo di alimentazione adottare in una dieta per diverticoli.
La cosa da sapere nell’immediato è che, una dieta per diverticoli deve essere ricca di fibre, perché aiuta a prevenire la stitichezza contribuendo ad un miglior transito intestinale.
Inoltre questa dieta deve focalizzarsi sul controllo dei cibi che hanno un alto contenuto di grassi, perché questi sono in grado di ostacolare la corretta digestione e peggiorare i sintomi della malattia.
Il riposo
Il riposo, associato a d una dieta per diverticoli è molto importante. Quando si soffre di diverticolite, rimanere molte ore in posizione seduta o in piedi aumenta la pressione sull’intestino che a sua volta grava sui diverticoli infiammati.
Quando invece al contrario ci troviamo in posizione sdraiata, la pressione sul colon tende a diminuire e quindi si riduce il rischio di infiammazione dei diverticoli.
Inoltre, un adeguato riposo, nella dieta per diverticoli aiuta anche a migliorare la digestione. Solitamente consiglio ai miei pazienti, di evitare di mangiare pasti pesanti prima di coricarsi, perché aumenta la pressione sull’intestino e interferisce con il giusto riposo.
Idratazione
In una dieta per diverticoli un adeguata idratazione aiuta ad ammorbidire le feci e a promuove un regolare transito intestinale. Bere la giusta quantità di acqua aiuta anche ad espellere con facilità le feci, evitando la necessità di sforzarsi, cosa molto importante per chi soffre di diverticoli perché crea irritazione e infiammazione.
Se vuoi sapere la giusta quantità di acqua da assumere nel nostro blog troverai diversi articoli.
L'esercizio fisico
L’esercizio fisico in una dieta per diverticoli può aiutare a migliorare il movimento dei muscoli del tratta digestivo, aiuta a bruciare calorie e quindi a promuovere la perdita di peso, riducendo cosi il carico sul colon e quindi a prevenire la formazione di diverticoli.
L’esercizio fisico in una dieta per diverticoli aiuta anche a ridurre lo stress, che può influire negativamente sulla salute del colon e sulla funzione intestinale.
Le buone abitudini per una dieta per diverticoli
Mangiare porzioni moderate in una dieta per diverticoli aiuta a non avere un carico eccessivo sul tratto gastrointestinale, riducendo la pressione sui diverticoli, facilita il transito intestinale e riduce il rischio di costipazione.
Masticare bene in una dieta per diverticoli è molto importante perché riduce la probabilità che pezzi di cibo rimangano interi o grandi e che possono ostruire il tratto digestivo e di conseguenza irritare i diverticoli.
Per chi intraprende una dieta per diverticoli è molto importante rispettare i 5 pasti giornalieri, con una certa regolarità in modo da aiutare il tratto gastrointestinale a non dover processare grandi quantità di cibo tutte in una volta.
Prendersi cura di sé stessi, mantenere un buon equilibrio tra vita privata e lavoro, fare attività che si amano e dedicarsi a hobby e interessi, tiene a bada lo stress e ti aiuta a mantenere uno stile di vita sano che è essenziale per chi segue una dieta per diverticoli.
Dieta per diverticoli: come orientarsi nella scelta degli alimenti
Adesso ti fornirò alcune linee guida che possono aiutarti a scegliere gli alimenti, nella dieta per diverticoli, in base alla loro qualità nutrizionale, al fine di avere un regime alimentare equilibrato e sano.
Voglio ricordarti inoltre che le quantità di cibo da assumere devono essere personalizzate in base alle singole esigenze, all’età, al sesso e all’attività fisica che si svolge. Per questo motivo ti consiglio di rivolgerti ad una nutrizionista specializzata, per determinarne le quantità giuste.
Latte e yogurt
Ti consiglio, in una dieta per diverticoli, di scegliere il latte parzialmente scremato, perché contiene meno grassi rispetto al latte intero.
Per la scelta dello yogurt ti consiglio uno yogurt naturale o uno yogurt greco da inserire nella tua dieta per diverticoli, aiuta a migliorare l’apporto di probiotici, sono batteri benefici che mantengono l’equilibrio della flora intestinale.
Pasta, riso e altri cereali
In una dieta per diverticoli ti consiglio di scegliere pasta e riso integrali rispetti a quelli raffinati, perché sono più ricchi di fibre e possono aiutarti a prevenire la stitichezza e a mantenere il colon sano.
Pesce, carni, uova e salumi
In una dieta per diverticoli ti consiglio di mangiare i salumi magri come bresaola, prosciutto crudo 1/2 volte a settimana, mentre le uova 1 volta a settimana. Prediligi carni magre come pollo, tacchino, coniglio e vitello, perché sono fonti di proteine e contengono meno grassi rispetto alle carni rosse. Il pesce come sogliola, branzino, orata, salmone e nasello, per chi segue una dieta per diverticoli, sono una buona fonte di acidi grassi omega-3, che hanno proprietà anti-infiammatorie e aiutano a ridurre l’infiammazione del colon.
Verdure
In una dieta per diverticoli ti consiglio di inserire verdure ricche di fibre e che trattengono meglio l’acqua come insalata, radicchio zucchine, carote, broccoli e melanzane.
Inoltre, ti consiglio di cuocere queste verdure al vapore, al forno o di mangiarle crude, perché sono più facili da digerire e mantengono le vitamine e i nutrienti essenziali, che di solito vengono persi durante la cottura prolungata.
Cibi consigliati in una dieta per diverticoli
Quando si fa una dieta per diverticoli ci sono dei cibi consigliati di consumare con moderazione per aiutare a ridurre i sintomi e mantenere sotto controllo la malattia.
Nella dieta per diverticoli la frutta fresca come mele, banane, pere, pesche, arance, kiwi, fragole, mirtilli e meloni aiuta a regolare l’intestino, evitando stitichezza e diarrea, che possono peggiorare la diverticolite.
Le verdure fresche, nella dieta per diverticoli, in particolare quelle a foglia verde come spinaci, lattuga, bietole, rucola, cavoli e broccoli, sono ricche di fibre insolubili che regolano il transito intestinale. Queste rappresentano anche un ottima fonte di vitamine e minerali.
I cereali integrali come la quinoa, il riso integrale, il farro, l’avena, il miglio e il grano saraceno sono consigliati in una dieta per diverticoli perché ricchi di fibre, sono in grado di favorire un buon transito intestinale.
I legumi come fagioli, lenticchie sono consigliati in una dieta per diverticoli perché oltre a favorire il transito intestinale permettono di creare un ambiente favorevole per la crescita di batteri benefici.
In una dieta per diverticoli lo yogurt è consigliato perché contiene microorganismi probiotici, come il Lactobacillus e il Bifidobacterium, che possono migliorare la salute dell’intestino.
Alimenti sconsigliati in una dieta per diverticoli
Gli alimenti che solitamente sconsiglio in una dieta per diverticoli sono:
In una dieta per diverticoli solitamente i cibi raffinati da limitare sono pasta bianca, riso bianco, poiché questi alimenti contengono meno fibra rispetto quelli integrali, rallentando il movimento intestinale.
I cibi ad alto contenuto di grassi saturi sono la carne rossa, formaggi, burro, margarina e cibi fritti. Questi cibi in una dieta per diverticoli sono da limitare o evitare perché causano infiammazione ed irritazione.
I cibi ad alto contenuto di zucchero sono da limitare o evitare in una dieta per diverticoli, perché causano stitichezza, aumentano il rischio di infiammazione e peggiorano i sintomi della diverticolite.
Meglio limitare alimenti piccanti come pepe o peperoncino, risultano irritanti per la mucosa intestinale.
I semi non masticati e digeriti correttamente possono annidarsi all’interno dei diverticoli e dare un’infiammazione, creare gas e causare dolore addominale.
Evita quindi i semi della frutta, semi di girasole, semi di sesamo e di zucca.
Limitare il consumo di bevande alcoliche che irritano la mucosa intestinale quali vino e birra.
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Esercizi consigliati in una dieta per diverticoli
In una dieta per diverticoli l’esercizio fisico svolge un ruolo importante, in quanto aiuta a ridurre lo stress, a migliorare la circolazione sanguigna, aiuta a migliorare la motilità intestinale aiutando a raggiungere la regolarità intestinale e riducendo il rischio di stitichezza. Un altro modo in cui l’esercizio fisico può essere d’aiuto in una dieta per diverticoli è data dal mantenere sotto controllo il peso corporeo, infatti l’obesità è un fattore di rischio per chi soffre di diverticoli, perché aumenta la pressione addominale che genera la formazione di diverticoli.
Gli esercizi che ti consiglio di svolgere, in una dieta per diverticoli sono soprattutto esercizi aerobici a basso impatto.
Camminata
La camminata è un ottimo esercizio fisico nella dieta per diverticoli perché:
- stimola il sistema digestivo favorendo il transito intestinale;
- riduce lo stress e l’ansia che influiscono negativamente sulla salute del tratto gasrtointestinale;
- migliora la circolazione sanguigna aumentando cosi l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti dell’intestino
- rafforza i muscoli dell’intestino.
Nuoto
Il nuoto è un esercizio fisico a basso impatto molto utile per chi segue una dieta per diverticoli perché permette di bruciare calorie, aiutare nella perdita di peso che può essere importante per chi soffre di diverticoli.
Yoga
Lo yoga è un’attività fisica a basso impatto che può aiutare a ridurre lo stress e promuovere la flessibilità e la mobilità intestinale, contribuendo alla regolarità intestinale. Alcune pose di yoga specifiche per il sistema digestivo, come la posizione del cobra o la posizione del bambino, sono specificamente mirate a favorire il buon funzionamento dell’intestino.
Pilates
Il pilates è un ottimo esercizio fisico per chi segue una dieta per diverticoli perché si concentra sulla respirazione, che aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e l’apporto di ossigeno ai tessuti.
Inoltre, molti esercizi di pilates coinvolgono i muscoli addominali, che aiutano a migliorare e a mantenere la salute del colon.
Dieta per diverticoli: le 3 fasi
La dieta per diverticoli è suddivisa in diverse fasi o stadi, ognuno dei quali prevede una serie di modifiche alimentari per alleviare i sintomi e promuovere una buona salute dell’intestino. L’obiettivo di queste fasi è quello di ridurre il rischio di infiammazione a carico dell’intestino.
Fase 1
La fase 1 o fase liquida della dieta per diverticoli è quella definita fase acuta della malattia. In questa fase il soggetto segue una dieta liquida al fine di tenere a riposo l’intestino e permettere ai diverticoli infiammati di guarire.
La dieta liquida include alimenti come brodo di pollo, gelatina aromatizzata, succhi di frutta e verdure filtrate. In questa fase liquida è importante evitare i succhi di frutta e la verdura con la polpa, perché contengono fibre insolubili che possono irritare l’intestino. In generale questa fase dura da uno a quattro giorni.
Fase 2
La fase due o fase a bassa fibra prevede la reintroduzione di alimenti solidi a basso contenuto di fibra come il pollo senza pelle, il pesce, le uova sode, il formaggio fresco, il riso bianco e il pane bianco senza crosta. Questi alimenti contengono proteine, carboidrati e grassi sani, ma con un basso contenuto di fibre, che possono aiutare a prevenire l’irritazione dell’intestino e ridurre il rischio di complicanze dei diverticoli.
In questa fase è molto importante evitare gli alimenti che hanno un alto contenuto di zuccheri, sale, grassi perché possono irritare l’intestino e aumentare l’infiammazione. Questa fase di solito dura dalle 2-4 settimane, ma può variare in base alla necessità dell’individuo.
Fase 3
La fase tre è detta dieta ad alto contenuto di fibre. In questa fase è prevista la reintroduzione di alimenti ad alto contenuto di fibre.
Nella fase tre viene aumentato gradualmente l’apporto di fibre, come quelle solubili della frutta, della verdura e dei legumi rispetta a fibre insolubili come quelle presenti nei semi, nella crusca e nella frutta secca. Inoltre in questa fase è bene evitare alimenti piccanti, caffè e cibi fritti. Solitamente la fase tre della dieta per diverticoli può durare dalle 2-4 settimane a seconda di ogni singolo soggetto.
Spesso è difficile orientarsi nella scelta di un nutrizionista o di un nutrizionista online che propone una dieta per diverticoli perché molti professionisti della salute senza scrupoli promettono di farti raggiungere gli obiettivi proponendo delle pratiche prive di fondamenti scientifici oppure vendendo dei prodotti sostituivi di pasti che hanno il solo fine commerciale a discapito della salute di chi assume tali prodotti.
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Strategie per gestire una dieta per diverticoli
Per gestire una dieta per diverticoli ti consiglio alcune strategie che possono aiutarti
- Aumenta gradualmente la quantità di fibre nella dieta, per aiutare a promuovere la regolarità intestinale
- Evita di mangiare grandi quantità di cibo in una sola volta, optando invece per pasti più piccoli e frequenti durante il giorno
- Presta attenzione alle intolleranze alimentari individuali e limita o evita gli alimenti che causano sintomi spiacevoli
- Mantieni un diario alimentare per monitorare l’assunzione di cibo e identifica eventuali trigger di sintomi.
La funzione degli integratori nella dieta per diverticoli
Gli integratori possono avere una funzione importante nella dieta per i diverticoli. Gli integratori aiutano a garantire l’apporto adeguato di nutrienti essenziali che possono essere difficili da assumere attraverso l’alimentazione. Tuttavia, è importante scegliere gli integratori in modo oculato.
Vitamine e minerali
Alcune vitamine e minerali possono essere difficili da ottenere attraverso l’alimentazione, specialmente se si segue una dieta limitata come quella per i diverticoli. Integratori come il calcio, la Vitamina D, il magnesio e la Vitamina B12 possono aiutare a colmare queste carenze nutrizionali.
Integratori di fibre
L’assunzione di fibre alimentari può aiutare a prevenire la stitichezza e a migliorare il transito intestinale. Tuttavia, è meglio scegliere integratori a base di fibre solubili, come lo psillio, che aiutano ad ammorbidire le feci e a evitare l’irritazione dei diverticoli. Meglio evitare invece le fibre insolubili che possono irritare.
Integratori di probiotici
I probiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio naturale della flora batterica intestinale e a prevenire infezioni batteriche. Ci sono numerosi integratori disponibili con diversi ceppi di batteri probiotici, quindi è consigliabile discutere con un medico o un altro professionista della salute qual è quello più adatto alle proprie necessità.
Integratori di acidi grassi omega-3
Omega-3: possono aiutare a ridurre l’infiammazione e a prevenire le infezioni nell’intestino. Integratori come l’olio di pesce o di alghe, possono fornire un adeguato apporto di Omega-3 nella dieta se necessario.
Dieta per diverticoli settimanale
Ricorda che queste diete vengono fornite al solo fine esemplificativo in quanto non contengono quantità o grammature e probabilmente non sono adatte per il tuo caso specifico!
Lunedì
- Colazione: Porridge di farina d’avena con latte scremato, frutti di bosco.
- Spuntino mattutino: Una mela e delle noci.
- Pranzo: Insalata di pollo con verdure miste e avocado.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Pesce alla griglia con patate dolci e broccoli.
Martedì
- Colazione: Frittata di spinaci e funghi con una fetta di pane integrale.
- Spuntino mattutino: Una pera e mandorle.
- Pranzo: Zuppa di lenticchie con verdure miste e pane integrale.
- Spuntino pomeridiano: Una banana con noci.
- Cena: Pollo al forno con riso integrale e verdure miste.
Mercoledì
- Colazione: Pancakes di banane e uova con frutti di bosco e sciroppo d’acero.
- Spuntino mattutino: Un’arancia e noci.
- Pranzo: Insalata di quinoa con verdure miste, feta e olio d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Salmone alla griglia con patate dolci e asparagi.
Giovedì
- Colazione: Yogurt greco con frutti di bosco, granola e olio di semi di lino.
- Spuntino mattutino: Una mela e mandorle.
- Pranzo: Pollo alla griglia con verdure miste e pane integrale.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Fiocchi di latte con pane e verdure miste.
Venerdì
- Colazione: Frittata di spinaci e funghi con una fetta di pane integrale.
- Spuntino mattutino: Una pera e delle noci.
- Pranzo: Insalata di quinoa con verdure miste, feta e olio d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: Una banana e del grana.
- Cena: Pollo al forno con riso integrale e verdure miste.
Sabato
- Colazione: Porridge di farina d’avena con latte scremato, frutti di bosco.
- Spuntino mattutino: Un’arancia e delle noci.
- Pranzo: Insalata di pollo con verdure miste e olio d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: zuppa di ceci e orzo
Domenica
- Colazione: Yogurt greco con frutti di bosco, granola e olio di semi di lino.
- Spuntino: Carote crude con burro di arachidi
- Pranzo: Salmone al forno con riso integrale e verdure miste
- Spuntino: Un frutto e noci
- Cena: Salsiccia di tacchino con cavolfiore alla griglia e patate dolci.
Dieta per diverticoli 2a settimana
Ecco un secondo esempio della dieta per diverticoli settimanale.
Lunedì
- Colazione: Yogurt greco con frutti di bosco, granola e olio di semi di lino.
- Spuntino mattutino: Un’arancia e delle noci.
- Pranzo: Zuppa di verdure con legumi e pane integrale.
- Spuntino pomeridiano: Una banana e delle mandorle.
- Cena: Pollo al forno con riso integrale e verdure miste.
Martedì
- Colazione: Porridge di farina d’avena con latte scremato e frutti di bosco.
- Spuntino mattutino: Una pera e delle noci.
- Pranzo: Insalata di quinoa con verdure miste, feta e olio d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Salmone alla griglia con patate dolci e asparagi.
Mercoledì
- Colazione: Frittata di spinaci e funghi con una fetta di pane integrale.
- Spuntino mattutino: Una mela e delle mandorle.
- Pranzo: Pollo alla griglia con verdure miste e pane integrale.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Zuppa di legumi e cereali
Giovedì
- Colazione: Porridge di farina d’avena con latte scremato, frutti di bosco.
- Spuntino mattutino: Un’arancia e delle noci.
- Pranzo: Insalata di pollo con verdure miste e avocado.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Merluzzo al forno con riso integrale e verdure miste.
Venerdì
- Colazione: Yogurt greco con frutti di bosco, granola e olio di semi di lino.
- Spuntino mattutino: Una pera e delle mandorle.
- Pranzo: Zuppa di lenticchie con verdure miste e pane integrale.
- Spuntino pomeridiano: Una banana e del grana.
- Cena: Pesce alla griglia con patate dolci e broccoli.
Sabato
- Colazione: Pancakes di banane e uova con frutti di bosco e sciroppo d’acero.
- Spuntino mattutino: Un’arancia e delle noci.
- Pranzo: Insalata di quinoa con verdure miste, feta e olio d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Zuppa di legumi e cereali.
Domenica
- Colazione: Pancakes di banane e uova con frutti di bosco e sciroppo d’acero.
- Spuntino mattutino: Un’arancia e delle noci.
- Pranzo: Insalata di quinoa con verdure miste, feta e olio d’oliva.
- Spuntino pomeridiano: Carote e sedano con hummus.
- Cena: Polpo alla griglia con patate dolci e asparagi.
Dieta per diverticoli: ricette
Dopo averti dato alcuni esempi di dieta settimanale per diverticoli ti suggerisco alcuni esempi di ricette che puoi realizzare con le quantità e i procedimenti.
Pancakes di banane e uova con frutti di bosco
Ingredienti:
- 2 banane mature
- 2 uova
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere (opzionale)
- 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia (opzionale)
- Frutti di bosco a piacere
- Sciroppo d’acero o miele, per servire
Procedimento:
- Schiacciare le banane con una forchetta fino a ottenere una purea liscia.
- Aggiungere due uova e sbatterle per bene insieme alla purea di banana.
- Aggiungere la cannella in polvere e l’estratto di vaniglia (a piacimento).
- Mescolare bene fino a ottenere una miscela omogenea.
- Scaldare una padella antiaderente a fuoco medio-basso.
- Versare un mestolo di impasto nella padella e cuocere per circa 2-3 minuti da entrambi i lati, o fino a quando i pancake sono dorati e cotti attraverso.
- Ripetere fino a quando l’impasto è terminato.
- Servire caldi con frutti di bosco e sciroppo d’acero o miele a piacere.
Zuppa di lenticchie con verdure e pane integrale
Ingredienti:
- 250g di lenticchie secche
- 2 carote tagliate a cubetti
- 2 gambi di sedano tagliati a cubetti
- 1 cipolla tritata
- 2 spicchi d’aglio schiacciati
- 1 peperoncino fresco tritato (facoltativo)
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 litro di brodo vegetale (o acqua)
- Olio d’oliva
- Sale e pepe a piacere
- Pane integrale a cubetti
Preparazione:
- Mettere le lenticchie in ammollo in acqua fredda per almeno 2 ore (oppure seguendo le istruzioni sulla confezione).
- In una pentola capiente, scaldare l’olio d’oliva e aggiungere la cipolla, le carote e il sedano. Soffriggere le verdure a fuoco medio per circa 3-4 minuti o fino a quando queste diventano morbide e leggermente dorate.
- Aggiungere l’aglio e il peperoncino (se si desidera) e saltarli per altri 30 secondi.
- Aggiungere le lenticchie sgocciolate e il concentrato di pomodoro. Mescolare bene il tutto.
- Aggiungere il brodo vegetale (o acqua) e portare a ebollizione.
- Ridurre la fiamma e lasciare cuocere a fuoco lento per circa 30-40 minuti o fino a quando le lenticchie sono tenere e hanno assorbito la maggior parte del liquido.
- Aggiustare di sale e pepe a piacere.
- Servire la zuppa calda in ciotole e accompagnare con cubetti di pane integrale tostati al forno.
Carote e sedano con humus
Ingredienti:
- 2 carote grosse, sbucciate e tagliate a bastoncini
- 2 gambi di sedano, tagliati a bastoncini
- Olio d’oliva
- Sale e pepe, a piacere
- Ingredienti per l’hummus (vedi sotto)
Per l’hummus:
- 1 scatola di ceci precotti (400g)
- 2-3 cucchiai di tahina
- 1 spicchio d’aglio schiacciato
- 2 cucchiai di succo di limone fresco
- 1/2 cucchiaino di cumino in polvere
- 2 cucchiai di acqua fredda (o acqua di cottura dei ceci)
- Sale e pepe, a piacere
Preparazione:
- Per preparare l’hummus, sciacquare i ceci e metterli in un frullatore insieme alla tahina, all’aglio, al succo di limone, al cumino e all’acqua.
- Frullare fino a quando la miscela diventa omogenea e cremosa, aggiungendo più acqua se necessario per ottenere la consistenza desiderata.
- Aggiustare di sale e pepe a piacere.
- Mettere l’hummus in una ciotola e coprire con un po’ di olio d’oliva.
- Disporre i bastoncini di carota e sedano su un piatto da portata e condire con sale e pepe.
Conclusioni
La gestione della dieta è un aspetto cruciale della gestione della diverticolite. Seguire una dieta per diverticoli adeguata può aiutare a ridurre l’infiammazione e il dolore associati alla condizione, promuovere la guarigione e prevenire le recidive.
La dieta per diverticoli mira a includere alimenti facilmente digeribili, a basso contenuto di fibre, a evitare gli alimenti che possono irritare l’intestino o causare gonfiore e gas. Seguire alcune strategie dietetiche specifiche e mantenere un intestino sano attraverso l’alimentazione equilibrata, l’attività fisica e la gestione dello stress può aiutare a prevenire le riacutizzazioni della diverticolite e migliorare la salute dell’intestino.
TI consiglio di consultare un nutrizionista specializzato, per esempio contattando gli specialisti del nostro team, perché può offrirti un supporto prezioso nella gestione della diverticolite e aiutarti a raggiungere la salute dell’intestino.