La bilancia motivazionale è uno strumento efficace per non rischiare che il nostro percorso nutrizionale si trasformi nell’ennesimo fallimento e consiste in una lista di quelli che possono essere possono essere i vantaggi e gli svantaggi nel seguire la dieta.
Ricordiamo che se fino a oggi non siamo riusciti a portare a termine un percorso alimentare, questo non è dovuto necessariamente alla mancanza di volontà, ma probabilmente perché abbiamo dei vantaggi nel non cambiare il nostro comportamento. Ad esempio, se vivo il cibo come unica fonte di conforto e gratificazione è più che normale che io non sia pronto a cambiare il mio modo di alimentarmi, almeno fino a quando non avrò costruito delle alternative valide, ugualmente gratificanti e confortevoli.
Una volta stabiliti i vantaggi e gli svantaggi, avrò acquisito una maggiore consapevolezza sul mio percorso di cambiamento, su quanto io sia ambivalente o su quanto invece io mi senta pronto a mettere in campo azioni concrete per cambiare.
Un supporto esterno, come uno psicologo che si occupa di coaching nutrizionale, può aiutarti a valutare quanto si è disposti a cambiare il nostro stile di vita e a considerare il cambiamento una priorità. Il cambiamento è un cammino, una maratona, non è uno sprint di 100 metri.
Dobbiamo mettere in conto che ci saranno momenti in cui ci risulterà più difficile, momenti in cui avremo bisogno di fare delle deviazioni e momenti in cui ci sembrerà impossibile. Tutto questo è perfettamente normale e le ricadute sono parte integrante di questo percorso, perché ci permettono di imparare di più su noi stessi e sul nostro modo di gestire le difficoltà e le crisi.