L’estate è la stagione dei pomodori e luglio il mese in cui maturano quelli più ricchi di nutrienti, quali fosforo che interviene a regolare il pH, il potassio, il calcio, il ferro, le vitamine K, A, B e la C, importante per la produzione di collagene e l’assorbimento di ferro nell’intestino.
Essi contengono inoltre altri antiossidanti, come il licopene, che rafforza il sistema immunitario: esso è contenuto soprattutto nella buccia, riduce la formazione di radicali liberi, responsabili del danno cellulare e della crescita delle cellule tumorali.
Il contenuto di beta carotene evita l’ipertensione, crea tutela nei confronti del rischio di ictus ed infarto, riducendo il grasso nelle arterie: riduce il colesterolo “cattivo”, difendendo dall’aterosclerosi, dalle malattie cardiovascolari e riducendo il deficit cognitivo e l’osteoporosi.
Per sfruttare tutte le virtù protettive del pomodoro è meglio trasformarlo comunque in un buon sugo, estratto, centrifuga, che mantengono intatte le vitamine.
Per conservare l’intenso sapore e profumo del pomodoro possiamo assaporare la passata, avendo così in dispensa un’ottima base per sughi e tante ricette. La passata di pomodoro si prepara d’estate quando i pomodori sono rossi e maturi.
Si tagliano a pezzi, dopo averli lavati e controllati, si pongono sul fuoco, magari con cipolla e basilico. La passata si crea facendoli appassire per 30 minuti, eliminando parte dell’acqua.
L’attrezzo utile è il passaverdure manuale o elettrico, che elimina la buccia. Per la passata poi si procede al trattamento termico, con barattoli coperti d’acqua, portati ad ebollizione per creare il sottovuoto. La passata così preparata si mantiene per circa un anno o più, se il sottovuoto si è creato correttamente.
Il licopene dopo la cottura della passata di pomodoro si rende più disponibile: esso è aiutato nella sua azione da luteina e zeaxantina, molecole che proteggono i nostri occhi dalle radiazioni luminose.
La passata è un alimento idoneo a tutti regimi alimentari proprio per la sua azione preventiva. Inoltre, essa non contiene lattosio o glutine ed è presente anche nella dieta mediterranea.
Quindi, se avete l’orto non rinunciate a cimentarvi nella creazione della passata. Spero che le mie piante anche quest’anno siano generose come l’estate scorsa!