Il porridge è un piatto tipico inglese che si ottiene dalla cottura nel latte (o in acqua) di cereali ricchi di amido, tra cui, per esempio l’avena. Anche detto “pappa d’avena” o “zuppa d’avena”, infatti, il porridge si realizza facendo bollire in acqua o latte i fiocchi d’avena (spesso tritati finemente).
Il porridge ha una consistenza “budinosa” e di per sé è insapore: solo guarnendolo con alimenti a piacere è possibile conferire un gusto al porridge che ovviamente dipenderà dagli ingredienti scelti e dal proprio gusto personale.
Ci sono diverse varianti di porridge, sia dolce che salato. Tra le varianti dolci troviamo per esempio:
- Porridge con mela cotta, cannella, uvetta e pinoli
- Porridge con banana e burro d’arachidi
- Porridge con banana e cioccolato fondente
- Porridge con fragole o chicchi di uva e scaglie di mandorle
- Porridge con miele e noci
Tra le varianti salate troviamo:
- Porridge con uova all’occhio di bue ed erbette
- Porridge con ceci o hummus di ceci
- Porridge con pomodorini e feta greca
Il tipo di porridge più comune e diffuso è quello di avena, ma si possono ottenere diversi tipi di porridge (dalle consistenze anche abbastanza diverse) semplicemente variando il tipo di cereale usato:
Es. porridge di mais, adatto agli intolleranti al glutine oppure porridge di miglio, dalla consistenza un po’ più “papposa”, anche questo adatto ai celiaci.
Porridge di riso, dal gusto molto dolce, soprattutto se cotto nel latte, e anche questo adatto ai celiaci.
L’avena, in particolare, è un ottimo cereale, molto ricco di proteine e soprattutto di beta-glucani, ovvero polisaccaridi indigeribili che fanno parte della cosiddetta fibra solubile. I beta-glucani hanno un’azione ipocolesterolemizzante, ipoglicemizzante e immunomodulatoria. Queste molecole, infatti, arrivano intatte all’intestino dove svolgono un’azione di riduzione dell’assorbimento del glucosio; inoltre determinano una riduzione del 10% delle concentrazioni ematiche di colesterolo; infine, aumentano il senso di sazietà. L’avena rappresenta anche un’ottima fonte di energia: è per tutti questi motivi che il porridge d’avena si presenta come un alimento completo, utile, sano e gustoso da poter inserire quotidianamente nell’alimentazione di adulti e ragazzi.
Nella forma dolce, il porridge si presta bene a colazione o come merenda o anche nel pre-nanna (per esempio in caso di atleti con allenamenti serali); nella versione salata, il porridge può rappresentare un pranzo o una cena veloce ma completa!
Qui di seguito riporto la ricetta della versione del porridge dolce che amo di più ovvero quella con mela caramellata, uvetta, pinoli e cannella.
Ingredienti per una persona:
30-40 g di fiocchi d’avena triturati
150 ml di latte scremato o di soia
1 mela
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di uvetta
Cannella qb
2 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
Lasciare i fiocchi d’avena a bagno tutta la notte in acqua. Al mattino, scolare l’acqua residua e cuocere i fiocchi in 150 ml di latte vaccino o vegetale per circa 10 minuti, facendo attenzione a girare bene durante la cottura (altrimenti il composto si attacca).
Nel frattempo, sbucciare e tagliare una mela a cubetti. Mettere la mela in una ciotola e aggiungere 2 cucchiai di zucchero di canna. Passare il tutto in un padellino e cuocere per qualche minuti a fiamma bassa. Aggiungere anche 1 cucchiaio di pinoli e lasciarli tostare.
A fine cottura, versare la mela con i pinoli sull’avena cotta. Aggiungere 1 cucchiaio di uvetta e cannella qb.
La colazione è pronta!