Breve descrizione
Le rape rosse, chiamate anche barbabietole rosse o carote rosse, sono tuberi, di cui si consuma in particolare il fittone (la radice principale).
Nella radice di rapa rossa si ritrova un glicoside, la betanina, responsabile della tipica colorazione rosso vivo, usata dall’industria alimentare come colorante naturale (E 162). La betanina è ampiamente studiata per le rilevanti proprietà antiossidanti; diversi studi hanno evidenziato una correlazione con una riduzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi.
La betaina ha anche mostrato un rilevante effetto epatoprotettore, riducendo l’acculo di grasso nel fegato, quindi potrebbe avere un ruolo nella prevenzione della steatosi epatica.
Le rape rosse sono costituite in una buona quantità da acqua (91%), carboidrati (4%) e fibre (2,6%).
Essendo una radice funge da miniera di sali minerali assorbiti dal terreno: potassio, ferro, manganese, fosforo e sodio.
Tra le vitamine troviamo la B1, la B2, la B3 e la C.
Il fittone può essere consumato crudo o cotto. Può essere usato in antipasti a base di rape crude o mousse, in primi piatti o come contorno associato principalmente a carni o formaggi. La rapa rossa può essere cotta al vapore o anche al forno. Ottima anche negli estratti, da sola o accompagnata da altri ingredienti come carote, zenzero, agrumi o mele.
Anche le foglie giovani possono essere consumate, di solito vengono preparate come gli spinaci, lessate o cotte al vapore. Le foglie, differenza del fittone, si conservano non oltre i 4 giorni in frigorifero.
Ingredienti
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160 g pasta meglio se integrale
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200 g rape rosse
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1 spicchio d'aglio
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2 cucchiaio parmigiano
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A piacere prezzemolo
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A piacere peperoncino
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1 cucchiaino raso di olio EVO
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quanto basta sale