L’alimentazione durante l’infanzia si lega al movimento del bambino che fa bene non soltanto alla forma fisica, ma anche alle ossa, al cuore e persino all’umore.
L’attività fisica significa gioco e divertimento, dev’essere un’attività piacevole per essere sicuri di continuarla. Non c’è bisogno di correre decine di chilometri, basta passeggiare, pedalare, fare qualche rampa di scale tutti i giorni, giocare all’aperto e ovviamente praticare lo sport che piace!
Incentivare i bambini a muoversi o a fare sport, rispettando i loro gusti, significa educarli rispettandoli, perché il divertimento è un incentivo, mentre l’obbligo non lo è. A volte occorre proporre molte attività differenti, avendo quindi pazienza e costanza affinché il bambino trovi la sua equazione “movimento = divertimento”.
Con l’aumentare dell’età e del grado di scolarità, diminuisce la percentuale di bambini e adolescenti che pratica abitualmente sport, nonostante sia i ragazzi che le ragazze potrebbero ottenere grandi benefici dalla pratica di una regolare attività fisica, non necessariamente troppo intensa né forzatamente agonistica.