Un’altra integrazione sono bevande energetiche contenenti caffeina che stimola la funzione cognitiva, migliora la concentrazione e migliora le performance fisiche. L’utilizzo di queste bevande richiede di prestare attenzione alle quantità: oltre i 500 mg possono verificarsi tachicardia, ipertensione, capogiri ed insonnia.
Da studi scientifici non sono però riconosciute associazioni significative tra caffeina e performance. Queste bevande restano quindi sconsigliate anche per gli sportivi, che potrebbero peggiorare lo stato di disidratazione dovuto alla perdita di liquidi con il sudore.
Esistono anche bevande energetiche contenenti taurina, un amminoacido che partecipa alla formazione di acidi biliari, ovvero acidi prodotti nel fegato ed incorporati nella bile; essi derivano dal colesterolo e ne facilitano l’eliminazione. La taurina si trova in uova, pesce, carne, latte e può essere sintetizzata nel fegato a partire da cisteina e metionina; nello sportivo sembra stimolare l’efficienza e la contrattilità cardiaca aumentando l’apporto di sangue al miocardio.