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Ciao, sono la dottoressa Ambra Matteazzi, biologa nutrizionista del team di nutrizione sana e in questo articolo tratterò un argomento che sta suscitando molto interesse. Negli ultimi tempi, non si può sfogliare una rivista o navigare online senza imbattersi nel termine “superfood“.
Questi alimenti stanno rapidamente diventando i protagonisti della nutrizione, grazie alle loro straordinarie proprietà nutritive e ai loro benefici potenziali per la salute.
Non solo, ma i superfood stanno conquistando la scena mondiale. Le star del cinema, gli atleti di élite e celebri persone di successo stanno aderendo a questo trend alimentare, contribuendo alla sua popolarità. Non è difficile capire il perché. Chi non vorrebbe un vantaggio extra per la propria salute e il proprio benessere?
Tuttavia, come sempre, è importante approcciarci a queste novità con un occhio critico e informato. La mia missione, in quanto nutrizionista, è fornire ai miei lettori un’analisi approfondita e basata su prove scientifiche. Ecco perché ho deciso di scrivere questo articolo sui superfood: per esplorare il vero valore di questi alimenti, sfatare eventuali miti e capire come possiamo integrarli al meglio nella nostra dieta.
Pronti a saperne di più? Preparatevi a scoprire tutto quello che c’è da sapere sui superfood!
Che cosa sono e che cosa s' intende per superfood?
Il termine “superfood” è un termine utilizzato per descrivere alimenti che sono particolarmente nutrienti o che possono avere benefici per la salute. Non c’è una definizione scientifica ufficiale di cosa costituisca un superfood, ma in genere, gli alimenti che sono considerati superfood sono ricchi di vitamine, minerali, fibre, antiossidanti e/o fitonutrienti.
I superfood sono usati in nutrizione perché possono fornire nutrienti chiave in abbondanza, che possono aiutare a promuovere la salute e a prevenire diverse malattie. Tuttavia, è importante ricordare che nessun alimento da solo può garantire la salute. Anche se un alimento è classificato come un superfood, non significa che mangiarlo in eccesso porterà a migliorare la propria salute. Una dieta equilibrata e varia, che include una vasta gamma di alimenti nutrienti, è la chiave per ottenere e mantener una buona salute.
Ecco alcuni esempi di cibi comunemente classificati come superfood:
- Frutti di bosco: mirtilli, ribes, fragoline di bosco, lamponi, more, uva spina e sambuco sono tutti ricchi di fibre, vitamina C e antiossidanti
- Pesce grasso: ricco di acidi grassi omega-3 benefici, ne è un esempio il salmone selvaggio
- Foglie verde scuro: quelle di cavoli e spinaci sono particolarmente ricche in fibre e contengono diverse vitamine e sali minerali,
- Frutta secca e semi oleaginosi: in particolare noci, semi di lino e chia sono ricchi di fibre e grassi buoni
- Cereali integrali: alti in fibre, come l’avena e il riso integrale
- Legumi: fonte di proteine e fibre, in particolare fagioli e lenticchie
- Tè verde: conosciuto per i suoi potenziali benefici per la salute cardiovascolare e metabolica.
I nutrienti che si trovano nei superfood e le loro proprietà
I superfood sono riconosciuti per l’abbondanza di nutrienti chiave che contengono. Ecco alcuni dei nutrienti più comuni nei superfood e i loro benefici:
- Vitamine: come la vitamina C (che sostiene la produzione di collagene e l’assorbimento del ferro), la vitamina K (che favorisce la coagulazione del sangue) e le vitamine B (che supportano l’organismo favorendo energia fisica e mentale)
- Minerali: come il calcio (per la salute ossea), il magnesio (per la funzione muscolare e nervosa) e il potassio (che contribuisce a regolare la pressione sanguigna)
- Antiossidanti: nonché molecole capaci di proteggono le cellule del corpo dai danni dei radicali liberi (composti dannosi che possono portare a patologie croniche come il cancro e le malattie cardiache)
- Acidi grassi omega-3: cioè grassi salutari che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo e possono diminuire il rischio di patologie cardiache.
- Fitonutrienti: altri composti bioattivi vegetali muniti di attività antiossidante e quindi in grado di offrire una serie di benefici per la salute, tra cui la protezione contro alcune malattie croniche.
- Fibre: che contribuiscono a regolare il sistema digestivo, stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) e diminuire il rischio di patologie cardiache.
- Proteine: essenziali per la costruzione e il mantenimento dei tessuti corporei, compresi i muscoli e la pelle.
I nutrienti specifici in un superfood dipendono dal tipo di cibo. Ad esempio, le bacche sono famose per la loro ricchezza di antiossidanti, mentre i pesci grassi come il salmone sono una fonte eccellente di acidi grassi omega-3. Sebbene i superfood possano essere un’ottima fonte di questi nutrienti, è essenziale ricordare che una e varia è la chiave per ottenere tutti i nutrienti di cui il tuo corpo ha bisogno.
I superfood vanno sempre bene per tutti o possono comportare un risciho per la salute?
Nonostante l’ampio riconoscimento dei superfood come alimenti salutari e sicuri per la maggior parte delle persone, ci sono situazioni in cui l’assunzione di questi alimenti potrebbe richiedere cautela o potrebbe non essere consigliabile. Ecco alcuni esempi:
- Allergie o intolleranze alimentari: esistono individui che possono manifestare allergie o intolleranze a determinati superfood. Per esempio, le persona allergiche a noci o frutti di mare devono evitare di venire a contatto con queste tipologie di superfood,
- Interazioni con farmaci: alcuni superfood possono avere interazioni con determinati farmaci. Un superfood può disattivare e quindi rendere inefficace un farmaco oppure può potenziare il grado di tossicità e quindi amplificare gli effetti collaterali del farmaco. Un esempio è il pompelmo, che può interferire con alcuni farmaci utilizzati per curare l’ipertensione e il colesterolo alto.
- Condizioni mediche particolari: alcune patologie mediche possono influire sulla sicurezza o sull’efficacia di assunzione di alcuni superfood. Ad esempio, i pazienti con problemi renali devono fare attenzione al consumo esagerato di proteine e quindi potrebbero dover limitare l’assunzione di superfood ad alto contenuto proteico. Analogamente, le persone con disturbi emorragici dovrebbero evitare il consumo eccessivo di superfood caratterizzati da un’alta concentrazione di vitamina K poiché potrebbe interferire con i farmaci anticoagulanti.
- Eccesso di nutrienti: sebbene i nutrienti presenti nei superfood siano fondamentali per la salute, un eccesso di certi nutrienti potrebbe essere nocivo. Ad esempio, un’eccessiva quantità di vitamina A potrebbe diventare tossica, e un consumo smodato di alimenti ricchi di fibre può causare disturbi gastrointestinali.
Per tali ragioni, è sempre consigliabile consultare un nutrizionista prima di apportare grandi cambiamenti alla propria dieta, soprattutto in presenza di condizioni mediche croniche o se si stanno assumendo farmaci regolarmente. Inoltre, è fondamentale ricordare che i superfood dovrebbero essere consumati come parte integrante di una dieta equilibrata e variegata.
Ci si può nutrire soltanto con superfood?
I “superfood”, come suggerisce il nome, sono alimenti eccezionalmente nutrienti con proprietà benefiche per la nostra salute. Tuttavia, nonostante la loro ricchezza di vitamine, minerali, antiossidanti e altri nutrienti, non dovrebbero costituire l’intera base della nostra dieta. A dispetto di come vengono spesso presentati, non esiste un singolo alimento che può fornire al corpo tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno per funzionare al meglio. I superfood non devono essere consumati totalmente come sostituti dei pasti e nemmeno devono essere consumati in eccesso. Solo una dieta equilibrata e varia, che include una vasta gamma di alimenti caratterizzati da macro e micronutrienti diversi, può garantire un nutrimento completo al nostro organismo.
È importante anche tenere a mente che, come per qualsiasi altro argomento, anche con i superfoods “il troppo stroppia”. Ad esempio, un eccesso di fibre, presenti in molti superfoods, può provocare problemi gastrointestinali come gonfiore, flatulenza e diarrea. Analogamente, un consumo eccessivo di alimenti ad alto contenuto di vitamina A, come ad esempio le carote, può portare a una condizione chiamata ipervitaminosi A, che può portare a problemi di salute.
Ecco perché la moderazione è la chiave a tutto. Consumare una varietà di alimenti in quantità moderate è la strategia più efficace per una nutrizione ottimale. Ricordiamoci sempre che non esistono scorciatoie quando si tratta della nostra salute. Una dieta ben bilanciata e varia è il pilastro fondamentale di un corpo sano.
Quanti sono i superfood conosciuti?
Spoiler: non esiste un numero esatto di superfood classificati come tali.
Infatti il termine “superfood” non è un termine definito dal punto di vista scientifico, ma è piuttosto un concetto di marketing e la sua definizione può variare a seconda della fonte.
Si può parlare di superfood?
Il termine “superfood” o “super alimento” è utilizzato solo ed esclusivamente a fini commerciali, per enfatizzare le proprietà nutrizionali di alcuni alimenti. L’Unione europea ha vietato nel 2007 l’uso di questi termini nel mondo del marketing quindi in etichette di alimenti o integratori.
Come identificare i superfood?
Nuovi superfood vengono continuamente identificati e promossi per i loro potenziali benefici per la salute.
Sebbene non esista un numero preciso di superfood, molti alimenti vengono frequentemente inseriti in questa categoria. Tra questi troviamo diversi tipi di frutta come bacche, avocado e pomodori, numerose verdure come broccoli, spinaci e cavolo riccio, pesci come salmone, sgombro e acciughe, cereali come quinoa e semi oleaginosi come semi di lino e semi di chia. Nella categoria rientrano anche frutta a guscio come noci, mandorle e pistacchi, legumi come fagioli, lenticchie e ceci. Anche tè verde e spezie come curcuma e zenzero risultano essere classificati “superfood”.
E’ fondamentale ricordare che anche molti alimenti che non sono etichettati come superfood possono essere altrettanto nutrienti e vantaggiosi per la salute. Ad esempio, frutti come le mele e le banane, sebbene non siano comunemente riconosciuti come superfood, sono anch’essi ricchi di fibre, vitamine e altri nutrienti essenziali per il nostro corpo.
E’ importante sottolineare che i superfood possono contribuire a un’alimentazione sana, ma non dovrebbero essere considerati una cura miracolosa o un sostituto di una dieta equilibrata e varia. Come già detto, consumare un’ampia varietà di alimenti assicura che il corpo riceva un’ampia gamma di nutrienti necessari per mantenere una buona salute! Nessun singolo alimento può fornire tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno.
Quali sono i migliori 10 superfood
Determinare quali siano i “migliori” superfood può essere un’impresa davvero complessa. La classificazione dei superfood può essere influenzata da variabili come le esigenze nutrizionali individuali, le preferenze alimentari personali e i benefici per la salute associati a ciascun alimento. Nonostante ciò, esistono alcuni superfood che sono universalmente apprezzati per i loro elevati livelli di nutrienti e i loro effetti benefici. Di seguito sono elencati 10 di questi superfood e le loro proprietà nutrizionali:
Bacche di Acai: queste bacche molto simili ai mirtilli e originarie dell’Amazzonia sono ricche di antiossidanti, fibre e grassi monoinsaturi benefici per il sistema cardiovascolare. Molto spesso si trovano in erboristeria sottoforma di polvere, capsule o succo
Semini di Chia: come già menzionato, i semi di chia sono una fonte eccellente di fibre, proteine, Omega-3 e diversi minerali essenziali: un mix perfetto per sostenere il sistema nervoso, cardiovascolare e per ridurre l’infiammazione sistemica
Cavolo Riccio o Kale: un ortaggio fibroso con pochissime calorie ma incredibilmente nutriente perchè offre generose quantità di vitamine A, C, K e B6, insieme a minerali importanti come calcio, potassio e magnesio
Salmone: noto per il suo alto contenuto di acidi grassi Omega-3, che sono fondamentali per favorire la salute cardiovascolare
Quinoa: pseudo-cereale ricco di proteine e che vanta la qualità di essere l’unico cereale caratterizzato da tutti e nove gli aminoacidi essenziali. Inoltre, è ricco di fibre, ferro e magnesio.
Mirtilli: un’ottima fonte di antiossidanti e vitamina C che aiutano a rafforzare il sistema immunitario, urinario e circolatorio.
Tè verde: ricco di antiossidanti, in particolare delle cosiddette “catechine” che possono aiutare a combattere le infiammazioni
Spinaci: carichi di vitamine A, C, K e folati, contengono anche una buona quantità di minerali essenziali come il ferro e il calcio. Gli spinaci contrastano i radicali liberi e favoriscono il rallentamento dell’invecchiamento
Noci: oltre ad essere una straordinaria fonte di acidi grassi Omega-3 sono ricche di antiossidanti che combattono i radicali liberi. In generale sono note per favorire l’abbassamento del colesterolo
Avocado: noti per il loro alto contenuto di grassi monoinsaturi salutari, fibre, vitamina K e acido folico. Inoltre l’avocado vanta un contenuto di potassio più elevato di quello della banana
Ricordiamoci che i superfood possono fornire considerevoli concentrazioni di un micro-macro nutriente ma è importante integrarli in una dieta varia e bilanciata, piuttosto che affidarsi esclusivamente a loro solo perchè considerati altamente benefici.
Cosa distingue il cibo spazzatura dai superfood
I superfood e il cibo spazzatura rappresentano due estremi dello spettro alimentare, ognuno con un impatto molto diverso sulla nostra salute e benessere. I superfood sono alimenti densi di nutrienti, ricchi di vitamine, minerali, enzimi, amminoacidi e antiossidanti. Sono noti per migliorare la salute fisica e mentale, rafforzare il sistema immunitario e ridurre la probabilità di sviluppo delle malattie. I superfood possono includere bacche, semi, cereali, alghe, verdure, frutta di qualità e molto spesso risultano essere abbastanza costosi e spesso non facilmente reperibili.
Il cibo spazzatura, d’altra parte, è facilmente disponibile e più semplice da preparare e consumare rispetto alle alternative sane. Tuttavia, è dannoso per il corpo, la pelle, i capelli, il sistema immunitario e ha anche un impatto negativo sulla salute mentale. Non solo. Questi alimenti, spesso ricchi di grassi saturi, zucchero e/o sale, sono poveri di nutrienti essenziali come fibre, proteine, vitamine e minerali. Il consumo frequente di cibo spazzatura può portare allo sviluppo di patologie gravi come l’obesità, le malattie cardiache e il diabete.
La principale differenza tra superfood e cibo spazzatura risiede nella densità dei nutrienti. I superfood forniscono molte vitamine, minerali e altri nutrienti essenziali per la costituzione del nostro organismo invece il cibo spazzatura è spesso definito “calorie vuote”. Il cibo spazzatura o “junk food” è caratterizzato da un alto contenuto calorico ma un basso contenuto in nutrienti. Inoltre, il cibo ultra processato e industrializzato tende ad avere un alto contenuto di zucchero e/o grassi saturi che possono contribuire all’aumento di peso e all’insorgere di altre malattie se consumati in eccesso. Al contrario, i superfood sono solitamente bassi in zucchero e grassi saturi cattivi per la salute. Molti di essi sono ricchi di fibre e possono aiutare a mantenere la sazietà, regolare la glicemia e sostenere la salute intestinale.
Che cosa sono le tisane superfood?
Le tisane superfood sono una forma d’ infusione a base di erbe, frutti, spezie e altri ingredienti vegetali che sono noti per la loro ricchezza di molecole e sostanze potenzialmente migliorative per la salute. Queste bevande sono sia deliziose che salutari. Le tisane possono essere personalizzate con una varietà di superfood, consentendo un’ampia gamma di sapori e benefici a seconda delle esigenze e dei gusti individuali. Qui di seguito alcuni super alimenti che si possono utilizzare per comporre la propria “tisana superfood”:
- Il tè verde è un ingrediente popolare nelle tisane superfood. Questo tè è carico di potenti antiossidanti chiamati catechine e offre svariati vantaggi, tra cui la promozione della salute cardiaca, la prevenzione di alcune forme di cancro, il dimagrimento
- La curcuma è una spezia conosciuta per le sue proprietà anti-infiammatorie e antiossidanti. Può essere consumata da sola o in combinazione con altre spezie come il pepe nero, che può migliorare l’assorbimento della curcumina, il principio attivo della curcuma
- Lo zenzero, noto per le sue proprietà anti-infiammatorie e digestive, è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in una tisana per aiutare a lenire il mal di stomaco o per riscaldare il corpo durante i mesi freddi
- I mirtilli, carichi di antiossidanti, possono essere utilizzati in una tisane fredda o calda, aggiungendo un tocco di dolcezza naturale e giovamento per la salute
- La cannella, con le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, è un altro ingrediente preferito nelle tisane. È stata studiata per il suo potenziale ruolo nel controllo dei livelli di glucosio nel sangue. E’ un ipoglicemizzante naturale ed è una scelta eccellente per coloro che cercano di gestire la loro salute metabolica.
- Infine, le foglie di Rooibos, pianta originaria del Sud Africa. Le foglie sono ricche di antiossidanti e vengono utilizzate per creare spesso un infuso detto tè rosso africano. Questa tisane superfood a differenza del tè non contiene caffeina. Il Rooibos è quindi una scelta ideale per coloro che cercano una bevanda rilassante che possa essere consumata in qualsiasi momento della giornata.
Questi sono solo alcuni esempi di ingredienti superfood che possono essere utilizzati per creare delle deliziose tisane. Ogni ingrediente offre delle proprietà per il corpo e la mente e può essere utilizzato a proprio piacimento.
Il caffè, sebbene non sia tipicamente etichettato come “superfood” nel senso convenzionale, contiene numerosi composti bioattivi preziosi, come la caffeina e una varietà di antiossidanti, che possono offrire vantaggi salutari.
Ricerche recenti suggeriscono che un consumo moderato di caffè, compreso tra 2 e 5 tazze al giorno, può essere legato a un minor rischio di sviluppare malattie come il diabete di tipo 2, certi tipi di cancro, malattie del fegato e patologie neuro-degenerative come il Parkinson e l’Alzheimer.
L’abbondanza di antiossidanti presenti nel caffè può contribuire alla riduzione dell’infiammazione, proteggendo così l’organismo dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, l’assunzione quotidiana di due tre tazzine di caffè può contribuire a prevenire l’insufficienza cardiaca.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il caffè può comportare effetti collaterali e pertanto non è adatto a tutti. Può, ad esempio, provocare insonnia o altri disturbi del sonno, aumentare la pressione arteriosa e causare problemi digestivi in alcune persone. L’eccessivo consumo di caffè può essere dannoso, così come l’aggiunta di zucchero o creme in grandi quantità, che può trasformare il caffè in un elemento dannoso per la dieta.
Pertanto, pur presentando numerosi benefici per la salute, il caffè dovrebbe essere assunto con moderazione e inserito in una dieta sana. Come sempre, in caso di dubbi sulla tua dieta o sui tuoi comportamenti alimentari, è consigliabile consultare un professionista della salute: biologo nutrizionista, dietista o medico specializzato in alimentazione.
La banana è un superfood?
Le banane, nonostante non siano generalmente etichettate come “superfood” nel senso commerciale del termine, sono senza dubbio un alimento altamente nutriente che offre numerosi vantaggi per la salute. Sono un’ottima fonte di vitamina C, vitamina B6 e manganese, nutrienti fondamentali per la salute generale del corpo. Inoltre, sono particolarmente ricche di potassio, un minerale essenziale per il benessere cardiaco.
Le banane forniscono una generosa quantità di fibre dietetiche, contribuendo alla regolazione del sistema digestivo e favorendo un senso di pienezza, aiutando così a mantenere il peso forma. Sono inoltre cariche di composti antiossidanti come la dopamina e la vitamina C. Anche se la dopamina derivante dagli alimenti non attraversa la barriera emato-encefalica per influire sull’umore, funziona come un efficace antiossidante per il proprio corpo.
Uno degli aspetti unici delle banane è la loro alta concentrazione di amido resistente, specialmente quando sono ancora leggermente verdi. Questo tipo di carboidrato non digeribile agisce come fibra, arriva intatto nel colon e agisce come pre-biotico nonchè nutrimento per i batteri buoni dell’intestino.
Da sottolineare che, sebbene le banane non siano tipicamente promosse come superfood, costituiscono sicuramente un alimento estremamente salutare che può essere integrato in una dieta bilanciata. Ricordiamo però che, data la loro concentrazione di zuccheri facilmente assimilabili, dovrebbero essere consumate con moderazione in una dieta, sopratutto se la propria glicemia risulta alterata.
10 Ricette Superfood consigliate dal nutrizionista
1. Frullato superfood di bacche e semini di chia
Ingredienti:
- 1 tazza di latte di mandorle non zuccherato
- 1 banana
- 1 tazza di bacche miste (fresche o congelate) es. mirtilli, uva, lamponi e more
- 1 cucchiaio di semi di chia
Modalità di preparazione:
- Metti tutti gli ingredienti in un frullatore
- Frulla fino ad ottenere un composto omogeneo
- Lascia riposare il frullato per qualche minuto in modo che i semi di chia possano gonfiarsi
Note:
Questa ricetta è ricca di proprietà nutritive benefiche perchè ricava antiossidanti dalle bacche, omega-3 dai semi di chia e fibre da entrambi. Presenta inoltre un basso contenuto di zuccheri rispetto ai frullati preconfezionati.
2. Insalata di quinoa e verdure
Ingredienti:
- 1 tazza di quinoa
- 2 tazze di acqua
- 1 peperone rosso, tagliato a dadini
- 1 cetriolo, tagliato a dadini
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Succo di 1 limone
- Sale e pepe a piacere
Modalità di preparazione:
- Risciacqua la quinoa sotto acqua fredda
- Metti la quinoa e l’acqua in una pentola e porta a ebollizione. Riduci la fiamma, copri e cuoci per 15 minuti o fino a quando la quinoa sia cotta
- Lascia raffreddare la quinoa, poi aggiungi il peperone, il cetriolo, l’olio d’oliva e il succo di limone
- Mescola bene e condisci con sale e pepe a piacere
Note:
La quinoa è un grano antico ricco di proteine e fibre. Contiene tutti e nove gli amminoacidi essenziali. I peperoni e i cetrioli aggiungono vitamine e sali minerali.
3. Salmone al forno con avocado e salsa al limone
Ingredienti:
- 4 filetti di salmone
- 1 avocado, affettato
- Succo di 1 limone
- Sale e pepe a piacere
Modalità di preparazione:
- Preriscalda il forno a 200 gradi Celsius
- Metti i filetti di salmone in una teglia rivestita di carta da forno
- Spremi il succo di limone sopra e condisci con sale e pepe
- Cuoci per 15-20 minuti o fino a quando il salmone sia cotto
- Servi il salmone con fette di avocado
Note:
Il salmone è ricco di grassi omega-3, ottimi per la salute del cuore. L’avocado aggiunge fibre e grassi monoinsaturi salutari
4. Porridge di avena e bacche
Ingredienti:
- 1/2 tazza di avena
- 1 tazza di latte di mandorle non zuccherato
- 1 cucchiaio di miele
- 1 tazza di bacche miste
Modalità di preparazione:
- Metti l’avena e il latte di mandorle in una pentola e porta a ebollizione
- Riduci la fiamma e cuoci per 10-15 minuti o fino a quando l’avena sia cotta
- Dolcifica con poco miele e aggiungi le bacche
Note:
L’avena è un ottimo superfood ricco di fibre che può aiutare a ridurre il colesterolo. Le bacche forniscono all’organismo antiossidanti che agiscono per contrastare i radicali liberi
5. Insalata di spinaci e semi di zucca
Ingredienti:
- 2 tazze di spinaci freschi
- 1/2 tazza di semi di zucca tostati
- 1/2 tazza di pomodorini
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Succo di 1 limone
- Sale e pepe a piacere
Modalità di preparazione:
- Metti gli spinaci, i semi di zucca e i pomodorini in una grande ciotola
- In una ciotola piccola, mescola l’olio d’oliva, il succo di limone, il sale e il pepe per fare il condimento
- Versa il condimento sull’insalata e mescola bene
Note:
Gli spinaci sono un superfood ricco di ferro e vitamina K, mentre i semi di zucca sono una buona fonte di proteine e grassi buoni per la salute.
6. Hummus di ceci e semi di lino
Ingredienti:
- 1 lattina di ceci (circa 400g), scolati
- 1 cucchiaio di semi di lino macinati
- 2 cucchiai di succo di limone
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- 1 spicchio d’aglio, tritato
- Sale a piacere
Modalità di preparazione:
- Metti i ceci, i semi di lino, il succo di limone, l’olio d’oliva, l’aglio e il sale in un robot da cucina
- Frulla fino a ottenere un composto liscio
- Gusta l’hummus con verdure crude o pane integrale
Note:
I ceci sono legumi ricchi di fibre e proteine, mentre i semi di lino offrono una buona dose di omega-3.
7. Smoothie bowl ai frutti di bosco e semi di chia
Ingredienti:
- 1 banana congelata
- 1 tazza di frutti di bosco congelati
- 1/2 tazza di latte di mandorla non zuccherato
- 1 cucchiaio di semi di chia
Modalità di preparazione:
- Metti la banana, i frutti di bosco e il latte di mandorla in un frullatore
- Frulla fino a ottenere un composto liscio e cremoso
- Versa in una ciotola e guarnisci con i semi di chia
Note:
Questo smoothie bowl offre una grande quantità di antiossidanti forniti dai frutti di bosco, fibre presenti nella banana e omega-3 dei semi di chia.
Oltre ai semi di chia puoi aggiungere anche dei cereali come l’avena e altri semi superfood come quelli macinati di lino.
8. Bruschette con avocado e salmone affumicato
Ingredienti:
- 4 fette di pane integrale
- 2 avocado maturi
- 200g di salmone affumicato
- Succo di 1 limone
- Sale e pepe a piacere
Modalità di preparazione:
- Tosta il pane fino a quando non diventa croccante
- Schiaccia l’avocado in una ciotola e, dopo aver aggiunto del succo di limone, mescola fino a ottenere una crema
- Stendi la crema di avocado sulle fette di pane, poi aggiungi il salmone affumicato
- Condisci con sale e pepe a piacere
Note:
L’avocado è un superfood ricco di fibre e grassi salutari, mentre il salmone offre una buona dose di proteine e omega-3.
9. Porridge di avena e semi di chia con frutta
Ingredienti:
- 1/2 tazza di avena
- 1 cucchiaio di semi di chia
- 1 tazza di latte di mandorla non zuccherato
- 1 banana, affettata
- altra frutta di guarnizione come arancia, kiwi, melograno ecc.
- 1 cucchiaio di miele o sciroppo d’acero
Modalità di preparazione:
- Metti l’avena, i semi di chia e il latte di mandorla in una pentola e porta a ebollizione
- Riduci la fiamma e cuoci per 10-15 minuti o fino a quando l’avena sia cotta
- Dolcifica con miele o sciroppo d’acero e aggiungi la banana affettata
Note:
Questa ricetta è ricca di fibre grazie all’avena e ai semi di chia. Offre una dolcezza naturale dalla frutta e dal miele.
10. Insalata di Kale e Avocado
Ingredienti:
- 1 mazzo di kale (cavolo nero), senza steli e tagliato a strisce
- 1 avocado maturo, tagliato a fette
- 1 mela rossa, tagliata a fettine sottili
- 1/2 tazza di noci tostate, tritate
- succo di 1 limone
- 2 cucchiai di olio d’oliva
- Sale e pepe a piacere
Modalità di preparazione:
- In una grande ciotola, aggiungi il kale, il succo di limone, l’olio d’oliva, il sale e il pepe
- Massaggia il kale con le mani per circa 2-3 minuti, fino a quando inizia a morbido e a rilasciare il suo succo
- Aggiungi l’avocado, la mela, le noci alla ciotola e mescola delicatamente per combinare
- Assaggia e aggiusta il condimento, se necessario.
Note:
Questa insalata di kale offre tantissime vitamine e sali minerali. L’avocado e le noci offrono omega-3, mentre la mela regala una nota dolce alla ricetta. È un piatto leggero ma nutriente e perfetto per un pranzo o una cena salutare.
Perché il nutrizionista utilizza i superfood quando sviluppa una dieta
I superfood sono noti per la loro ricchezza di nutrienti e possono offrire molteplici vantaggi per la salute quando integrati in una dieta equilibrata. I nutrizionisti spesso incorporano questi alimenti super-potenziati in un regime alimentare per vari motivi:
- Nutrienti concentrati: i superfood sono noti per la loro densità di nutrienti, il che significa che offrono una grande quantità di vitamine, minerali, antiossidanti e altri composti salutari in una piccola porzione di cibo
- Restare in salute: alcuni di questi superfood contengono composti che possono contribuire a migliorare i valori degli esami del sangue e a ridurre il rischio di diverse malattie, tra cui malattie cardiache, diabete, alcuni tipi di cancro e malattie neurodegenerative
- Incremento della sazietà: esistono superfood, come i semi di chia e l’avena, che sono altamente fibrosi e possono aiutare a promuovere la sazietà, prevenendo così abbuffate di cibo
- Diversità di nutrienti: l’inclusione di una varietà di super alimenti nella dieta può garantire che un individuo riceva una gamma completa di nutrienti necessari per il corretto funzionamento del corpo
- Adattabilità alle esigenze individuali: un nutrizionista può selezionare specifici superfood per rispondere alle esigenze dietetiche individuali di un paziente. Ad esempio si potrebbero suggerire alimenti ricchi di ferro a una persona con carenza di ferro oppure alimenti ricchi di calcio a una persona con osteoporosi.
Infine è fondamentale comprendere che, sebbene i superfood possano essere un elemento prezioso di una dieta, non dovrebbero essere l’unico focus. Una dieta sana ed equilibrata dovrebbe includere una varietà di alimenti provenienti da tutte le categorie alimentari. Nessun singolo alimento, per quanto “super”, può fornire tutti i nutrienti di cui il corpo ha bisogno. Non esistono alimenti in particolare che facciano dimagrire, che ci facciano sentire particolarmente più motivati ed energici o che risolvano i nostri problemi o migliorino il nostro stile di vita non sano.
Sicuramente è vantaggioso utilizzare gli alimenti che hanno delle caratteristiche nutrizionali benefiche, ma in modo ragionato e quindi all’interno di un contesto di vita sano dato da una dieta equilibrata e dall’esercizio fisico significativo. La soluzione più efficace e duratura è sempre quella di seguire una dieta personalizzata da un professionista della salute, atta a far fronte alle richieste fisiologiche e nutrizionali del nostro corpo e a permettere il benessere psicofisico nel tempo.
Conclusioni
In conclusione, i superfood possono avere un ruolo significativo nel migliorare la nostra salute e il nostro benessere se consumati con consapevolezze e come parte di una dieta equilibrata. Non dobbiamo considerarli come una “bacchetta magica” per la salute, ma come un potente strumento a nostra disposizione. È importante ricordare che una buona nutrizione non riguarda singoli alimenti, ma piuttosto un modello alimentare sano nel suo complesso.
Spero che questo approfondimento ti abbia fornito una visione più chiara e razionale riguardo all’importanza e al ruolo dei superfood nella nostra dieta. Continuerò a condividere con voi informazioni basate sulla scienza per aiutarvi a fare scelte alimentari informate e salutari.
Concludendo vi ringrazio per aver letto il mio articolo. Non perdere i prossimi articoli in cui esploreremo altri argomenti interessanti sulla nutrizione. Ricorda infine che prendersi cura della propria salute è un viaggio, non una destinazione. Continua a nutrirti in modo sano, rimani attivo e, soprattutto, ascolta il tuo corpo. Alla prossima!